27 Agosto 2016 -- MILIK: "Mi sento molto bene e sono molto felice. Era il mio sogno di segnare davanti ai nostri supporters, sono arrivati addirittura due reti. Per me i nostri tifosi sono qualcosa di meraviglioso! E' la prima volta che vedo una cosa del genere, è meraviglioso, le persone sono dei veri fanatici del football ed io sono veramente contento, ti trasmettono delle grandi emozioni ed è una cosa fantastica. Potevo segnare qualche altro gol ma va bene così adesso guardiamo avanti e prepariamoci per la prossima gara. Il peso di Higuain? Gonzalo è un grande giocatore, ora gioca nella juve ed io faccio la mia strada, penso solo a dare il meglio di me stesso per il Napoli e per la sua gente!"

MONTELLA: "Abbiamo regalato due espulsioni. Rispetto alla partita sono contento ed amareggiato perchè giochiamo per il gioco ma anche per i punti. Abbiamo fatto i primi 10 minuti superiori al Napoli, poi abbiamo concesso la palla gol ed abbiamo prestato il fianco al Napoli. Nel secondo tempo abbiamo reagito da grande squadra ed abbiamo recuperato i due gol, eravamo in partita e la gara era aperta, poi l'ingenuità dell'espulsione ed è diventata dura, quindi finire in nove diventa poi una montagna impossibile da scalare contro una squadra come il Napoli che l'anno scorso è arrivata seconda. La squadra ha dei cali di tensione, in generale oggi non avevamo fatto male e stavamo giocando alla pari, poi peccato anche per lo svarione sul tre a due. Nel Napoli i giocatori che subentrano hanno spessore, cioè è entrato Zielinski, Insigne e Chiriches ed avere una panchina di spessore è quello che poi alla lunga fa la differenza".

SARRI: "E' gol di Callejon altrimenti Romagnoli doveva essere espulso. A rivederlo al replay la palla non era entrata, comunque l'importante che la partita sia finita così e che il risultato rispecchia quello che abbiamo fatto sul campo. Abbiamo avuto cinque minuti di sbandamento e per fortuna siamo riusciti a rimetterla a posto, abbiamo fatto bene e nel Milan credo che il migliore sia stato Donnarumma. Quando smettiamo di gestire la palla e pensiamo a difenderci perdiamo qualcosa, poi era venuto fuori anche un po' di nervosismo perchè sul primo gol del Milan c'era fallo su Joringho che l'arbitro non ha segnalato. La mia espulsione? Io ho semplicemente detto "ma che diavolo combinate" senza usare tono minaccioso nè con atteggiamento minaccioso. Da quello che vedo forse è più facile buttare un allenatore in tuta che uno in doppio petto. Io polemico? No, non voglio fare polemica, ma dopo quello che ho visto a Pescara e dopo quello che ho visto stasera è più facile che vada fuori io e non l'alenatore in giacca! Noi siamo una squadra che non deve pensare al risultato che sta maturando in quel momento perchè dobbiamo macinare il nostro calcio. Milik è in fase di ambientamento ma è un ragazzo vispo che capisce al di là della linuga. Milik come Higuain? Sarebbe ingiusto paragonare un ragazzo di 22 anni ad un campione consacrato come iguain. Non ci sono gerarchie, Mertens sta bene ed in questo momento si merita di giocare ovviamente aspettiamo il ritorno di Lorenzo. Non mi piace fare nomi di mercato, la società ha le idee chiare sul calcio che faccio e su chi prendere. Con Gabbiadini il rapporto è normalissimo è chiaro che l'anno scorso aveva un giocatore straordinario davanti che gli ha un po' chiuso gli spazi, poi ha avuto anche un infortunio, ma io ho un rapporto normalissimo col ragazzo, capisca che voglia più spazio e voglia giocare, però con lui non ci sono problemi. L'unica zona di campo che mi preoccupa è il difensore centrale perchè Tonelli è ancora fermo ai box, poi ci sarà Koulibaly che andrà a giocare la coppa d'Africa e quindi avremo bisogno di un altro difensore perchè al momento ho solo CHiriches oltre a Kouilbaly ed Albiol".

MERTESN: "Il portiere del Milan ha fatto bene oggi e non ho segnato ma era importante vincere e conquistare i primi tre punti. E' stata una gara difficile, nel secondo tempo in dieci minuti abbiamo preso due gol e su questo dobbiamo migliorare. L'occhiataccia della scorsa settimana? E' una cosa che mi dispiace, non si deve fare, un giocatore vuole sempre giocare e mi dispiace perchè non è quello che ho fatto non è buono per la squadra e non è buono neanche per me. Devo continuare a lavorare così con tutta la squadra, anche oggi ho fatto qualche scelta sbagliata, poi dobbiamo trovare l'intesa con Milik, io ed i miei compagni vogliamo continuare su questa strada".