08 Maggio 2016 -- SARRI: "E' un passo importante ma dobbiamo giocare ancora una partita, dobbiamo rimanere con la testa sul campionato perchè non possiamo sbagliare l'ultimo passo, conto sull'aiuto del San Paolo per un risultato che sarebbe da impresa. A Roma abbiamo fatto una partita di grande livello e per un tiro e per come è il calcio l'abbiamo persa. Oggi abbiamo fatto 65minuti di grandissimo livello con la perplessità di aver fatto solo due gol a dispetto delle tante azioni da rete fatte e così dopo il gol loro siamo andati un po' in affanno perchè ci ha preso un po' di paura proprio perchè venivamo da una gara persa nei minuti finali. Ancora non è fatta, non ci sono percentuali e statistiche, dobbiamo vincere ed allora sarà fatta. Il Mercato? Non parlo dei giocatori, lo sapete, però il direttore sa che tipo di giocatori mi piacciono. Comuqnue, voglio dire che la mia squadra è già forte. Callejon mi era sembrato forte già dall'esterno, ma vedendolo poi da vicino devo dire che è un giocatore straordinario. Chi è cresciuto rispetto all'anno scorso? Sicuramente, visti da fuori, rispetto allo scorso campionato, sono cresciuti tantissimo Koulibaly, Jorginho, Hamsik è ritornato ai suoi livelli, Mertens ed Insigne alternandosi ci hanno dato tanto e poi c'è stato il Pipa che ha fatto un anno fantastico. Il contratto? Faccio l'allenatore dal '72, sono 40 anni che sono sui campi di calcio, sabato sera mi gioco la Champions, che cacchio volete che mi freghi del contratto in questo momento!!!! Ora, manca ancora una gara, è inutile parlarne adesso, col presidente, in accordo ci siamo detti che ne avremmo riparlato alla fine del campionato e così sarà. Quando arrivi su una panchina importante cambia l'opinione che ha la gente di te, ma fondamentalmente sono lo stesso di prima, con i miei pregi e con i miei difetti purtroppo. Certamente avere a che fare con i campioni qualcosa ti insegna ma, ti agevola anche perchè quando ad esempio, un movimento, lo spieghi ad un grande campione, questi te lo rifa subito alla perfezione. Dobbiamo crescere nella mentalità e restare concentrati per tutti i 95 minuti, perchè per vincerla ci vogliono 90 minuti di sacrifici, ma per perderla ci metti dieci secondi, infatti, sia la gara con la juve che con la Roma, l'abbiamo persa nel momento in cui avevamo al convinzione di non poterla più perdere. Ecco per il futuro dobbiamo migliorare in questo."

VENTURA: "Stasera non abbiamo giocato, abbiamo assistito al primo tempo, poi se il Napoli è secondo in classifica un motivo c'è ed ha una qualità superiore alla nostra, però nel primo tempo forse siamo stati troppo timorosi e passivi. Nel secondo tempo è andata un po' meglio ed abbiamo provato ad essere di nuovo il Torino, abbiamo fatto qualcosa, ma troppo poco. Mi aspettavo una serata completamente diversa da stasera, anche perchè dopo la gara di Roma dove avevamo perso immeritatamente e dopo al gara di Udine, potevamo fare meglio, però molti sono giovani e quindi dobbiamo crescere anche mentalmente. Ringrazio comunque i giocatori che ci hanno messo tutto quello che hanno. L'esperienza per i giocatori giovani va fatta sul campo non con le parole e queste partite servono anche a questo. La difesa titolare in panchina? Non c'è una difesa titolare perchè in queste ultime partite l'accordo con tutti era di far giocare un po' di piùi giovani per farli diventari i futuri titolari anche perchè se non giocano mai non possiamo ne metterli alla prova ne fargli fare esperienza."