03 Febbraio 2016 --
INSIGNE: "Era una partita difficile, perchè la Lazio anche se aveva delle assenze ha giocatori di qualità, noi siamo venuti qua per esprimere il nostro calcio a gara dopo gara. La partita con la juve? No, domenica c'è il Carpi! Adesso ci godiamo questa vittoria per queste ore e poi da domani pensiamo alla gara col Carpi. La Nazionale? Io faccio il meglio col Napoli e poi sarà il mister a decidere, certamente tutti i giocatori italiani vogliono partecipare agli Europei, io penso solo a fare bene e poi alla fine si vedrà. Io primo in europa ad andare in doppia cifra con i gol e gli assist? Si sono dati importanti, però quello che conta è il gruppo e dare il massimo per la squadra poi se arrivano i gol bene l'importante è che la squadra vinca."
SARRI: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, siamo riusciti ad andare subito sul doppio vantaggio e questo ci ha facilitato. Il secondo tempo abbiamo fatto peggio perchè noi non siamo una squadra di gestione ed invece abbiamo cercato di gestire la situazione e non è una delle nostre caratteristiche migliori a mio avviso. La sospensione ha condizionato la squadra? Si, può darsi, chiaramente dobbiamo fare i complimenti anche ad Irrati perchè la situazione stava diventando imbarazzante ed eravamo tutti dispiaciuti per Koulibaly e l'arbitro ha fatto bene ad interrompere la gara anche se forse ci ha un po' compromesso a livello di attenzione ed applicazione, così da lì in poi abbiamo solo gestito ma, ripeto, non è la nostra qualità migliore. Kalidu è un ragazzo equilibrato, sarà amareggiato ma credo che sia sereno. Con il passare delle settimane la squadra assimile sempre più e sempre meglio gli schemi. Callejon è un giocatore bravissimo ad attaccare gli spazi e la profondità, ora segna di più perchè la squadra lo sta servendo meglio rispetto agli inizi quando o non lo servivano o gli passavano la palla con un tocco di più e quindi finiva in fuorigioco. Ultimamente lo stanno servedno meglio e poi in questa partita, visto il loro atteggiamento, avevamo più bisogno dell'attacco della profondità: a tratti lo abbiamo fatto benissimo a tratti l'abbiamo mandata da troppo lontano. Il calcio è come la vita: nella vita a volte siamo contenti anche con pochi soldi ma i soldi un po' aiutano. La juve sta facendo delle cose straordinarie, hanno merito a livello societario e a livello di gruppo e di conduzione degli allenatori, ma io non ho espresso commenti bensì ho espresso dei numeri e questi non si possono mettere in discussione perchè altrimenti vanno riscritte le regole di matematica. Spesso dobbiamo preparare cose diverse perchè ci sono tanti avversari che non ce la danno la profondità: tanti vengono al San Paolo e ci aspettano molto bassi e quindi bisogna preparare delle cose diverse. La Lazio è una squadra molto propositiva e sapevamo che probabilmente ci avrebbe lasciato un po' di campo alle spalle della linea ed abbiamo fatto qualcosa di diverso, anche se in società come il Napoli diventa difficile preparare bene una gara visto che si gioca tanto. Squadra a rischio fisico nel lungo? Stasera abbiamo fatto riposare tre giocatori ed abbiamo fatto riposare altri tre giocatori con le sostituzioni nel secondo tempo. Stiamo cercando di fare il possibile per farli arrivare fino in fondo, però questa è una situazione nuova anche per me perchè si giocano tante partite e quindi anche io ho ancora tanto da imparare"
PIOLI: "E' un anno complicato e difficile, la nostra classifica non è quella che pensiamo di meritare, però abbiamo incontrato una grande squadra. Abbiamo approcciato bene la partita, siamo sempre stati in gara , poi sono bastate due letture sbagliate nostre per far si che il Napoli andasse in doppio vantaggio. La squadra ha reagito, ha giocato bene anche nel secondo tempo ha creato occasioni con Klose e Konko per riaprire la gara ma la rete non è arrivata purtroppo. Per quello che costruiamo dobbiamo cercare di concretizzare di più, invece a volte vogliamo arrivare con tutto il pallone nella porta. Il Napoli oggi ci ha fatto giocare poco, ci ha portato molta pressione però siamo riusciti a creare qualche occasione pericolosa. Serviva la partita perfetta, abbiamo fatto una buona gara ma non la partita perfetta. I cori razzisti? Anche noi abbiamo giocatori di colore e vengono rispettati, se fosse stato per me non avrei interrotto la gara perchè così si dà troppa importanza ad una minoranza, ma è chiaro che queste cose non devono succedere".
CALLEJON: "Il mio ritorno al gol? Si fa piacere, ma abbiamo vinto e questa è la cosa più importante! Sapevamo che era una gara difficile contro una quadra che ha giocatori di alto livelo e per questo era importante portare i tre punti a casa. Abbiamo fatto un buon lavoro difensivo e abbiamo avuto tante palle gol. Adesso andiamo per l'ottava vittoria consecutiva, domenica c'è un'altra partita importante per noi e non vogliamo fermarci. I cori razzisti? È brutto sentire queste cose ma è l'arbitro che decide. Koulibaly sta bene, sa che è brutto da sentire ma ha continuato a giocare come sa. Il campionato è ancora lungo, mancano tante partite, dobbiamo affrontare le prossime gare, una alla volta, come abbiamo fatto oggi, cosi possiamo arrivare lontano. Io sto lavorano allo stesso modo di prima, adesso sto segnando anche per un po' di fiducia in più. Lo scudetto? Anche noi sogniamo perché vederci lì è bello, siamo una grande squadra e dobbiamo continuare cosi e dare sempre il 110% a partire dalla gara di domenica contro il Carpi: sarà una partita difficile! Pensiamo prima a battere il Carpi e poi penseremo alla juve".