31 Gennaio 2016 --
HIGUAIN: "Ho avuto una brutta botta ed ho finito con un dolore ed ancora non sto bene, però è solo una botta. Dobbiamo continuare a giocare gara dopo gara come stiamo facendo, siamo un gruppo unito e dobbiamo continuare su questa strada. Manca ancora molto alla fine del campionato, dobbiamo pensare solo a lavorare, restare tranquilli coi piedi per terra, continuare come stiamo facendo e poi alla fine si vedrà. Il coro? Si è una bella canzone che ci piace ed anche difendo la città ed il Napoli".
SARRI: "Ci siamo trovati sotto in maniera casuale perchè abbiamo fatto un ottimo inizio di partita, poi l'Empoli ha fatto una buona seconda parte di primo tempo ed hanno accusato in maniera pesante il 3 a 1, però andare sotto contro una squadra che non perdeva in trasferta dallo scorso ottobre era preoccupante. L'Empoli aveva fatto bene ed ha fatto bene anche nella rirpesa anche se poi il nostro rendimento ed i gol hanno fatto sembrare l'empoli una squadra molto più debole di quello che in realtà è. I gol della juve non ci mettono pressione perchè sappiamo che la loro è una squadra di un'altra categoria e noi ci troviamo a competere solamente perchè sono partiti male, la juventus continua ad essere la favorita. Avere il capocannoniere del campionato dice solo che abbiamo grandi attaccanti ma questo non significa che si vince il campionato altrimenti l'anno scorso dovevano vincere l'Inter o il Verona. Utilizzo meno rotazioni tra i miei giocatori rispetto ad Allegri? In campionato di meno, ma di più in coppa. I movimenti fatti con gli interni sono stati leggermente diversi rispetto ad altre partite. L'empoli era pericolosa nelle zone centrali ma è chiaro che lasciavano spazio in altre zono e noi ne abbiamo approfittato. La gente e la società mi chiede troppo? Non lo so, io sono contento di quello che sto facendo, dei giocatori che ho a disposizione, il mio compito è quello di far rendere al massimo e più del massimo quelli che ho a disposizione, poi quello che possiamo fare fino alla fine non lo so perchè li ho da pochi mesi però sono contento di allenare questi ragazzi poi è chiaro che alla lunga il fatturato pesa, però queste sono questioni societarie che a me non interessano, ripeto, io penso solo a fare al meglio il mio lavoro. Il riconoscimento dei miei giocatori? Si, sono orgoglioso dei ragazzi che ho a disposizione e sono orgoglioso del fatto che loro sono stati disponibili e molto umili forse perchè mi sono reso credibile fin dall'inizio. La partita con la juve? E' l'ultima cosa a cui sto pensando, noi dobbiamo pensare solo alla partita della Lazio che è una grande squadra. Il pubblico ci sta dando una mano stupenda ed ho provato un pizzico di emozione anche perchè dall'altra parte ho rivisto tanti amici ai quali devo molto. Higuain ha subito un colpo dal portiere avversario, non dovrebbe essere grave e spero di averlo per mercoledì. Le squalifiche di Hysaj ed Allan? Certo, non sono contento ma, se c'è una gara per azzerare le ammonizioni, quella infrasettimanale è sicuramente la migliore, almeno qualcuno tirerà il fiato, così alcuni cambi saranno obbligati, mentre altri scelti."
DE LAURENTIIS: (entra in sala stampa fischiettando la melodia del coro "Un giorno all'improvviso") "Vi siete divertiti? E' stata una vittoria importante, Insigne ha fatto un gol alla Maradona. Dispiace per le ammonizioni ad Allan ed Hysaj che salteranno la gara con la Lazio. Il bilancio del mercato? Per me è positivo. Per Regini ho firmato le carte proprio adesso. Tonelli? Vedete, Corsi è intelligente e furbo ma le due cose vanno divise. Noi siamo in una situazione di necessità e quindi il gioco si fa sempre più duro quindi ad un certo punto bisogna tenere la mano stretta e non farsi prendere la mano come ad un asta dove ci sono continui rialzi".
JORGINHO: "Era una partita difficile ma alla lunga abbiamo meritato, facendo quello che dovevamo fare. Siamo migliorati tanto come squadra e se Gonzalo sta facendo così bene è anche merito del grande lavoro di tutti. Con la Lazio sarà una gara difficile, ma dobbiamo restare sereni e con umiltà contiuare a guardare gara dopo gara."