26 Giugno 2003 -- Nel corso della puntata odierna di Radiogol, popolare trasmissione radiofonica napoletana, il direttore sportivo del Napoli Giorgio Perinetti è intervenuto a riguardo del calcio mercato.
In seguito all'acquisto del calciatore Marco Zamboni, era sorto un po' di malumore tra i tifosi partenopei, delusione accentuata acnhe dalla notizia che Martinez non verrà riscattato, ma che molto probabilmente seguirà Colomba alla Reggina, o forse dal fatto che Zamboni è stato a Napoli nel campionato 97-98, anno in cui il Napoli retrocesse dopo più di 30 anni di serie A.

Il ds ha però ricordato che il calciatore era all'epoca giovanissimo (aveva solo 20 anni) e che certamente non aveva la stessa maturità tecnico-tattica, oltre che caratteriale, che ha sviluppato adesso dopo 2 anni di B e 4 di A: "Non crocifiggete nessuno! - ha detto Perinetti - E' chiaro che le aspirazioni dei tifosi, e non solo, sono di fare una squadra competitiva per un campionato che non ci dia le proccupazioni e le mortificazioni dell'ultimo, ma questo va fatto nei tempi che il mercato ci da. Ci stiamo muovendo in funzione delle indicazioni dell'allenatore e su calciatori che abbiano lo spessore di sopportare sia i momenti di grande euforia di Napoli che i momenti inevitabili di depressione e queste sono le caratteristiche degli elementi che cerchiamo".

Perinetti, dopo aver detto che non sono solo i 'nomi' a fare la squadra, ha chiesto fiducia e pazienza: "Dateci il tempo necessario a ricosturire la squadra, sì, adesso prendiamo dei ragazzì, ma sono funzionali al progetto. Certamente saranno parte di uno schacchiere ben definito che stiamo cercando di mettere a posto, è ovvio che la rosa deve essere completata. Sappiamo benissimo - continua il ds azzurro - che il San Paolo fa degli effetti bellissimi al calciatore da protagonista, ma in certe situazioni è anche una prova difficile da superare, cerchiamo giocatori in grado di sopportare e supportare, questo splendido ambiente e questa splendida tifoseria, giocatori di spessore, stiamo cercando questi speriamo di completare l'organico nella maniera migliore".

A riguardo di Olive il ds napoletano ha detto che in linea di massima l'accordo con il Bologna è stato raggiunto, praticamnete manca solo il sì del calciatore, che però starebbe valutando la situazione per una scelta di vita familiare, personale. Dunque il Napoli è in attesa di una risposta.

Oggi è spuntato anche il nome dell'ex portiere della Lazio Luca Marchegiani, 37 anni, svincolato a parametro zero. Il calciatore interpellato ha detto (o ha fatto finta) di cadere dalle nuvole: "Non voglio fare la parte di quello che non sa e non dice,- ha affermato Marchegiani - ma sono tornato in Italia solo ieri sera dopo 15 giorni di vacanza, non so cosa dire, so che il mio procuratore, ha parlato col Napoli, però di più di questo non mi sento di dire".
"In realtà - continua l'ex portiere laziale - fino ad ora non ero intenzionato a continuare a giocare se la Lazio non mi avesse rinnovato il contratto, ciò perchè non mi andava l'idea di spostare la mia famiglia, perchè dopo tanti anni ritenevo giusto dare un po' di tranquillità ai miei cari. Non nascondo però che questa è una situazione molto intigrante perchè la piazza è importantissima, da malato di calcio, potermi buttare in una sfida del genere sarebbe stimolante".

In chiusura di intervista ha fatto però ben sperare, affermando: "Questo non vuol dire che è una cosa definitiva, dipende solo da me, ma come ho detto prima riguardano alcune cose personali di vita familiare. Sento di dover ringraziare comunque chi ripone in me questa fiducia".