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Napoli-Torino: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Hamsik, Ventura, Sarri, Reina.

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06 Gennaio 2016 -- HAMSIK: "Ci siamo, il risultato è importante ed è arrivato, un po' meno il gioco, ma era importante vincere. Sono contento per la vittoria ed anche per il gol che mi sono regalato per la 300esima presenza in serie A. Il sogno della gente? Si può fare! Dobbiamo continuare su questa strada, gara dopo gara ed alla fine si vedrà dove siamo arrivati!".

Ventura: "Abbiamo preso un secondo gol che mi fa arrabbiare perchè a squadra schierata non si può prendere quel gol. Avevamo tenuto il campo con dignità riuscendo anche a pareggiare ma tenendo conto anche che Napoli e Torino sono due realtà diverse. Sicuramente potevamo fare e dovevamo fare di più. Dopo Udine ero abbastanza depresso, oggi sono solo arrabbiato, perchè nonostante il Napoli fosse un'ottima squadra, oggi il risultato positivo era alla nostra portata, basti pensare al contropiede di Maxi Lopez e ad un paio di cross che hanno attraversato l'area sui quali non siamo arrivati per poco. Non credo che Padelli nella ripresa abbia fatto grandi parate. Oggi c'è stata una piccola prima risposta, vediamo per il futuro. L'esplusione da parte dell'arbitro? Non so se è stato protagonista, ho dato una botta sul tetto della panchina che mi è venuto spontaneo per un lancio di un mio giocatore che non dovevamo fare, l'interpretazione dell'arbitro è che il gesto era paragonabile a quello di un calcio alla bottiglietta e sinceramente non lo sapevo nemmeno e mi sembra strano visto che c'è gente che si toglie il cappello o la giacca e la butta, poi non saprei. Tra l'altro secondo me la partita era facile e l'arbitro ha diretto anche bene. Cosa dire? Dovrò stare più attento e chiedo scusa".

SARRI: "Il mercato? Mi annoia! Parlare di mercato è facile, mentre parlare di calcio è più difficile. Io cerco di migliorare i giocatori che ho, se poi la società mi mette a disposizione altro li alleno come faccio con gli altri. Sono contento per la buona prestazione ed il grandissimo gol di Insigne. La squadra complessivamente come prestazione ha fatto un grandissimo primo tempo solo che abbiamo chiuso solo con un gol di vantaggio. Nel secondo tempo siamo calati leggermente e penso che il lavoro fisico che abbbiamo fatto negli ultimi tempi abbia influito, ma i sette giorni di riposo ci costringono a fare questo tipo di lavoro a ridosso della partita e questo è il motivo per cui ritengo che ci sia qualcosa da rivedere. Non c'è sportivo di alto livello che durante la stagione agonistica si prenda il lusso di stare fermo sette giorni. Sono stato espulso perchè sono uscito dall'area tecnica, si, l'ho fatto, ma l'ho fatto con educazione, però l'arbitro deve gestire la partita, ha visto qualcosa che non gli andava bene e come ho detto se ha pensato che per gestire la partita doveva allontanare i due allenatori è stata una decisione sua. Il calo nella ripresa era preventivabile. Abbiamo lavorato sul recupero fisico ed era ipotizzabile che per una due gare ci fosse un calo. Insigne e la Nazionale? Dipende da mister Conte e non mi permetto di interferire, io sono contento di quello che sta facendo, ci sta dando tanto e sono contentissimo. Se fosse per me il mercato a gennaio lo abolirei. Col mio direttore sportivo parlo tutti i giorni però non mi piace questo tipo di mercato perchè lo trovo anti sportivo perchè ti puoi ritorvare una squadra completamente diversa da una partita all'altra o magari incontrare giocatori due tre volte perchè prima era in una squadra e poi in un'altra. Qualche nuovo arrivo potrà rompere gli equilibri? Non penso, se il nostro direttore prende qualcuno credo che metterà le cose in chiaro prima che questo arrivi, sempre che arrivi."

REINA: "E' stata una vittoria molto importante. Il primo tempo è stato straordinario abbiamo creato tanto, nel secondo tempo abbiamo gestito la partita contro un Torino che è una buona squadra. I tre punti sono quelli che contano al di là della mia parata anche se mi dispiace per il rigore che non sono riuscito a parare. Adesso dobbiamo continuare a guardare avanti. Tutto si può fare, manca ancora tutto il girone di ritorno, adesso inizia il bello della stagione dove ci si gioca tutto e quindi dobbiamo pensare a partita dopo partita e poi a maggio si vedrà. Hamsik per noi è importante perchè dà grande equilibrio alla squadra e non importa quanto segna, così come Callejon. L'esonero di Benitez? Non me lo aspettavo. Per me è e resterà uno dei migliori allenatori al mondo e l'unica cosa che posso fare è, come ho già fatto, inviargli un messaggio di in bocca al lupo per il futuro".