01 Dicembre 2015 -- Da stasera il Napoli è ufficialmente da solo in vetta al campionato di serie A: non accadeva da 25 anni grazie ad un Higuain favoloso, il simbolo di una squadra affamata, un giocatore che sta diventando sempre più determinante, decisivo ed erede, lui che indossa il 9, di un 10 magico che ha fatto la storia del calcio mondiale!
Parlare di scudetto ancora non si può perchè il campionato è ancora lungo, ma da stasera sognare è lecito! Lo dicono i numeri impressionanti degli uomini di Sarri, alla 14ª vittoria nelle ultime 16 partite disputate, tra campionato ed Europa League. Il Napoli, forte del vantaggio immediato del Pipita che con un bolide ha fulminato Handanovic dopo un minuto di gioco e con l'espulsione di Nagatomo ha dominato in lungo ed in largo senza soffrire fino al 2-0. Poi la squadra si è rilassata, convinta di aver già la vittoria in tasca ed ha così regalato il gol di Ljajic per l'orgoglio dei nerazzurri che ha costretto il Napoli a un finale con il fiato sospeso, fino al palo di Jovetic e poi al miracolo di Reina, in pieno recupero su colpo di testa di Miranda, deviato anch'esso sul palo.
E' stata alla fine una partita sofferta e per questo ancora più bella ed importante, ma che il Napoli poteva e doveva chiude prima sfruttando meglio la superiorità numerica. La squadra nel finale è parsa un po' stanca ma anche timorosa di non portare a casa un risultato che sembra ormai in tasca. I migliori sono stati sicuramente Higuain e Reina, col Pipita che ha sfiorato la tripletta con un gol che sarebbe stato simile a quello di Maradona in Messimo 86 con partenza da centrocampo e salto di avversari come birilli, però è stato bravo Handanovic a salvare dal 3 a 1. Subito dopo tra i migliori ci sono sicuramente Hamsik, Allan e Jorginho che hanno corso e speso tantissimo, soprattutto il capitano. Bene anche Albiol e Koulibaly, in affanno Hysaj contro comunque un grande giocatore come Perisic. Sotto tono Insigne sostituito molto bene da El Kaddouri, ma ricordiamo che il giocatore azzurro non si era allenato tutta la settimana per un problema alla coscia, tanto che aveva saltato anche la gara di Europa League.
Il tecnico ha deciso di concedere una giornata di riposo a tutti con la squadra che quindi si ritroverà mercoledì per cominciare a preparare il lunch match di domenica in quel di Bologna (ore 12.30) per continuare a sognare.