EL: Il Napoli vuole chiudere i conti.
05 Novembre 2015 -- Una vittoria per chiudere il discorso qualificazione ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League e agguantare matematicamente la prima posizione in classifica, questo l'obiettivo del Napoli di Maurizio Sarri contro i danesi del Midtjylland.
"La squadra sta trovando un suo equilibrio, quindi ci saranno dei cambi ma non eccessivi - dice Sarri. Devo far riposare chi ha giocato di più, ma ho uomini validi in alternativa che possono mantenere integra la filosofia di gioco e la fisionomia di squadra".
Vincendo, e questo Sarri lo sa, il Napoli metterebbe al sicuro primo posto e qualificazione e, nelle prossime due partite, potrebbe anche risparmiare qualche 'titolarissimo'. Guai, però, a sottovalutare coppa e avversari. "Ho grandissima considerazione dell’Europa League - continua Sarri - che io ritengo una competizione molto importante alla quale teniamo molto. L’obiettivo non è solo qualificarci, ma anche ottenere il successo per arrivare primi nel girone e poter accedere a un sorteggio migliore".
Poche le indicazioni sulla formazione. Sarri è come sempre restio a sbottonarsi, ma qualche ammissione la fa: "Christian Maggio è un elemento importante per noi e giocherà. Ivan Strinic ha avuto qualche difficoltà iniziale di assimilazione degli schemi, ma sta progredendo e lo tengo in grande considerazione. Quanto a Pepe Reina, se mi dice che non è stanco mentalmente gioca di sicuro".
In campo dal primo minuto ci sarà anche Mirko Valdifiori, titolare a settembre poi spodestato da Jorginho: "Mi sento bene, sono tranquillo e sereno - rivela l’ex regista dell’Empoli - Sto provando in allenamento e in partita a trovare la condizione ottimale, anche se gioco meno non ho perso la fiducia. Da quando sono arrivato ho cercato di dare sempre il massimo facendomi trovare pronto".
Nessuna pressione, Valdifiori si allena con l’obiettivo di farsi trovare pronto alla chiamata di Sarri: "Ci sono tante partite, il campionato è lungo e devo farmi trovare pronto. Da quando sono partito ho cercato di dare sempre il massimo, sono consapevole di quello che posso dare. È chiaro, uno vorrebbe sempre giocare ma mi trovo in una squadra e ci sono anche altri giocatori".
E a chi dice che il nuovo schema del Napoli possa penalizzarlo, Valdifiori risponde senza dubbi: "4-3-1-2 o 4-3-3 non fa differenza, in campo sono sempre al centro del gioco. Il tridente largo ti dà più opportunità sugli esterni, ma alla fine le soluzioni ci sono sempre. Stiamo bene in campo e i risultati stanno arrivando".