28 Ottobre 2015 -- Quinta vittoria consecutiva per il Napoli che stende anche il Palermo con le reti di Higuain e Mertens. E' una vittoria da consegnare agli almanacchi poichè il Napoli non era mai arrivato negli anni passati ad ottenere cinque vittorie di fila in campionato fermandosi a quattro lo scorso anno con Benitez (striscia interrotta proprio dalla sconfita a Palermo per 3 a 1).
Gli azzurri hanno dominato con un possesso palla imbarazzante e con tantissime occasioni da gol create e sprecate, senza contare le parate di Sorrentino ed i tre, dicasi, tre pali colpiti da Insigne, Higuain e Mertens: la gara poteva tranquillamente finire 4, 5 a 0! Sorrentino alla fine è stato il migliore dei suoi, insieme a Vasquez che è stato l'unico che ha cercato di fare qualcosa, ma troppo solo e soprattutto frenato da una difesa azzurra attenta e reattiva.
Ottima la prova di Albiol che ha vinto tutti i contrasti, giocando di anticipo ed andando anche ad impostare, una prestazione ottima anche quella di Chiriches che si rivela quindi un buon acquisto a dispetto delle critiche ricevute da Giuntoli e De Laurentiis in sede di mercato. Tutto il Napoli ha giocato a meraviglia e sono stati tutti bravi anche Lopez, che sebbene sia tecnicamente inferiore ad Allan, non lo ha fatto rimpiangere per quanto riguarda la fase di copertura. E' un Napoli bello da vedere, che strappa applausi a scena aperta e che fa sognare.
La squadra ha dei numeri incredibili: cinque vittorie consecutive in campionato, nove turni in serie positiva, nelle ultime dieci gare tra campionato ed Europa la squadra ha ottenuto nove vittorie ed un pareggio con 27 reti realizzate e solo 3 subite ed è attualmente il secondo miglior attacco della A con 21 gol (prima la Roma con 25 reti realizzate) e la seconda miglior difesa con soli 8 reti subite (prima l'Inter con 7 reti subite).
Se proprio vogliamo trovare una nota stonata, sono le polemiche di Insigne alla sostituzione, nonchè la rabbia di Mertens al gol, segno di un malessere che in queto momento capiamo ma, che non ci spieghiamo e speriamo che Sarri sappia placare.