17 Ottobre 2015 -- “Mi piacerebbe che domani il San Paolo fosse un inferno come passione ed entusiasmo per trascinarci". Queste uan parte delle parole espresse dal tecnico Sarri alla vigilia della gara contro la Fiorentina attuale capolista del campionato italiano. "Il nostro stadio è fondamentale per darci una spinta in più. In queste partite i tifosi possono rappresentare un fattore molto importante". Ha specificato l'allenatore del Napoli che domani pomeriggio potrà contare sull'apporto di uno stadio San Paolo tornato pieno con il numero di presenze addirittura superiore a quello della gara contro la juve, che sappiamo rappresentare una partita particolare per il popolo napoletano.
Sognano i tifosi azzurri dopo le brillanti e roboanti vittorie del Napoli nelle ultime giornate, ma sognano anche i tifosi della Fiorentina che partiti in sordina e senza il favore dei pronostici si ritrovano al momento primi in classifica: "Domani ci vorrà tanta forza, umiltà, sacrificio, capacità di lottare e anche di saper soffrire - ha detto Sarri - La Fiorentina è prima in classifica ed è la legittima capolista del campionato per quello che sta facendo. Le partite che ha vinto le ha praticamente dominate e questo significa che in questo momento è in grande condizione. E’ la squadra col maggior possesso palla, che riesce a tenere il predominio della partita per lunghi tratti e per noi sarà una partita in cui dovremo essere capaci di soffrire. Questa è una gara in cui bisognerà essere capaci anche di avere umiltà e spirito di sofferenza perché la Fiorentina è abilissima a tenere in mano il pallino del gioco."
"Paulo Sousa ha detto che il Napoli è costruito per lo scudetto? Io sono molto concreto e pragmatico nelle valutazioni: la Fiorentina è arrivata davanti al Napoli l’anno scorso e quest’anno è ancora avanti. Quindi lo scudetto, se le cose stanno così, dovrebbero vincerlo loro. Poi il calcio è materia opinabile e io domani ho grande fiducia nei miei ragazzi e sono certo che la partita ce la giocheremo a modo nostro cercando il successo e provando ad imporre la nostra manovra".
"Noi ci siamo estraneati - ha detto Sarri in merito al grande entusiasmo che si è acceso in città dopo una diffidenza iniziale legata anche ai risultati poco lusinghieri - Abbiamo lavorato in silenzio nei momenti meno facili e ora che siamo in un momento più brillante dobbiamo egualmente rimanere quelli che eravamo prima in termini di concentrazione ed essere impermeabili anche all’entusiasmo esterno. Per i tifosi il discorso è diverso perché per loro è giusto e legittimo sognare."
"Abbiamo ancora margini di miglioramento, questo è certo. Mi piacerebbe avere un baricentro sempre più alto e la testa sempre rivolta a progredire per dare il massimo. Io credo che la forza di un gruppo sia quello di voler sempre crescere, poi è chiaro che ci sono tanti fattori e ci sono anche gli avversari. Ma io penso che nel lungo periodo le prestazioni e la mentalità siano quelle che determinino il risultato finale."
Le due formazioni, miglior attacco il Napoli e miglior difesa la Fiorentina, si affrontano dopo la sosta e ci si chiede se possa essere influente in positivo o in negativo sulle squadre ed in particolare sul Napoli: "C’è sempre l’incognita della sosta, non solo perchè porta calciatori a viaggiare per il mondo ma anche perché rompe delle inerzie di campionato. Bisogna veder se abbiamo l’abilità di ripartire da dove avevamo lasciato. Questo lo verificheremo anche perché nelle due settimane alcuni calciatori potrebbero non avere il pieno ritmo gara."
In merito alla formazione del Napoli l'unico dubbio sembra essere Insigne: "Lorenzo è rientrato in gruppo qualche giorno fa - ha detto Sarri - vediamo oggi come si allena, ma credo che, pur avendo lasciato qualcosa in termini di condizione per lo stop, sia a disposizione per domani. Una sfida speciale? Ho vissuto per tanti anni a 15 chilometri da Firenze ed è chiaro che non sarà mai una partita normale per me. Mi piacerebbe fare bella figura, ma in assoluto domani è una gara importante per il Napoli. Che differenza c'è oggi tra Napoli e Fiorentina? Io posso parlare del Napoli e dico che a differenza loro che stanno viaggiando alla grande noi abbiamo fatto sinora un percorso intermedio perchè nelle prime tre partite abbiamo preso solo due punti mentre successivamente abbiamo conquistato successi in crescendo. Per me il fulcro è tutto nella ricerca della continuità che è l’unica arma che possiamo utilizzare per risalire la classifica. Sarri uomo decisivo per ila sfida di domani? Io da piccolo abitavo a pochi chilometri dal San Paolo ed un gol sotto la Curva B l'ho sognato sin da quando ero bambino. Ma poi ho scoperto che non avevo i piedi all'altezza. In campo domani ci vanno i giocatori e sono loro ad essere decisivi”.
QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-3-3): 25 Reina, 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 7 Callejon, 9 Higuain, 24 Insigne. In panchina: 1 Rafael, 22 Gabriel, 11 Maggio, 4 Henrique, 21 Chiriches, 3 Strinic, 19 Lopez, 16 Valdifiori, 94 Chalobah, 77 El Kaddouri, 14 Mertens, 23 Gabbiadini. All.: M. Sarri.
FIORENTINA (3-4-2-1): 12 Tatarusanu, 4 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 13 Astori, 16 Blaszczykowski, 5 Badelj, 8 Vecino, 28 Alonso, 72 Ilicic, 20 Borja Valero, 9 Kalinic. In panchina: 33 Sepe, 24 Lezzerini, 32 Roncaglia, 23 Pasqual, 21 Verdù, 18 Suarez, 14 Mati Fernandez, 11 Rebic, 30 Babacar, 10 Bernardeschi, 22 Rossi. All.: Sousa.
DIREZIONE ARBITRALE: A dirigere la gara Napoli-Fiorentina sarà il signor L. Banti della sezione di Livorno. Il direttore di gara sarà assistito dal signor A. Costanzo della sezione di Orvieto e dal signor F. Preti della sezione di Mantova. Quarto uomo sarà il signor S. Longo della sezione di Paola. Add1: il signor A. Damato della sezione di Barletta. Add2: il signor M. Di Bello della sezione di Brindisi.
INDISPONIBILI
-Napoli: Zuniga, De Guzman (per questioni societarie).
-Fiorentina: Bakic, Bagadur, Gilberto.
DIFFIDATI
-Napoli: nessuno
-Fiorentina: nessuno.
SQUALIFICATI
-Napoli: nessuno.
-Fiorentina: nessuno.