20 Settembre 2015 -- Come in Europa League, il Napoli, trova la prima vittoria in campionato con un roboante cinque a zero ai danni di una Lazio travolta e dominata dall'inizio alla fine. Rispetto alla vittoria col Bruges, Sarri conferma il 4-3-3 cambia un solo interprete ovvero, Insigne al posto di Mertens, poi tutti confermati a cominciare da Callejon sulla destra per passare a Jorginho a centrocampo ed in difesa a Kuolibaly e Ghoulam sulla sinsitra con Hysaj nel suo ruolo naturale a destra.
Il Napoli scende in campo concentrato e determinato e fin dal primo minuto lo si nota in campo. La squadra è stretta, va al pressing si muove in maniera compatta e comincia a strappare gli applausi. Higuian sfiora la rete due volte, poi un brivido per Keita che grazia Reina da centro area completamente solo mandando alto: sarà questo l'unico tiro in porta della Lazio di tutto il primo tempo. Al 13esimo Higuain apre le danze con un gran gol dal limite a fil di palo con Marchetti immobile, quindi Insigne sale in cattedra e manda al manicomio la difesa ospite con Basta che non riesce a fermarlo in alcun modo. Lorenzo gioca sulla sinistra ma spesso si accentra e verticalizza come al 34esimo quando trova il corridoio centrale per l'inserimento di Allan che realizza la sua seconda rete stagionale consecutiva.
Tutto il Napoli gioca bene, piovono gli applausi per tutti, Jorginho a centrocampo sembra un giocatore rinato e trasformato, anche la difesa con Albiol è attenta e precisa, tanto che il difensore si permette anche il lusso di un tentativo di pallonetto da metà campo con la palla che però termina fuori di un paio di metri. Insigne vuole il gol e ci prova in più occasioni, ma ora Marchetti, ora un po di imprecisione fretta e la rete non arriva. Si va così al riposo col Napoli in vantaggio solo per due a zero.
Ad inizio ripresa Pioli prova a ridisegnare la sua squadra inserendo Andersson e Milinkovic, ma passano due minuti ed arriva il gol di Insigne costruito però da un grande Higuain che parte in velocità che salta due avversari, poi dal limite calcia a botta sicura, Marchetti respinge di pugno corto, sulla ribattuta si avventa Insigne e di piatto sinistro porta il risultato sul tre a zero. Come nel primo tempo, Higuain, al 13esimo della ripresa, realizza la sua seconda doppietta stagionale portando il risultato sul 4 a 0: su lancio di Hysaj il Pipita si inserisce sulla destra, evita l'intervento kamikaze di Hoedt e con un destro potente trafigge Marchetti.
Cominciano i cambi anche nel Napoli con Hamsik che colpito alla caviglia (solo un pestone dovrebbe essere disponibile per la gara col Carpi) lascia il posto a Lopez, poi entrano Gabbiadini per Higuain ed El Kaddouri per Insigne. Nella Lazio entra Djordjevic al posto di Matri. Al 34esimo arriva anche il primo gol stagionale per Gabbiadini che servito ancora da un passaggio filtrante di Allan fissa il punteggio sul cinque a zero. La Lazio cerca il gol della bandiera ma Reina si fa trovare pronto nell'unica vera occasione della ripresa e poi su calcio d'angolo ci pensa anche il palo ad evitare il gol biancoceleste quando si era ormai in pieno recupero.
La gara finisce tra gli applausi scroscianti dei circa 22mila spettatori, con il Napoli che si gusta la seconda manita consecutiva nel giro di tre giorni. Tutti hanno giocato benissimo, è stata una delle più belle gare del Napoli negli ultimi anni. Tutti bene, davvero non ci sono state sbavature. Sottolineamo però la grande gara di Higuain (due gol), Insigne (un gol ed un assist) , Allan (un gol e due assist), Hysaj (un assist e tanti cross oltre ad una grande spinta sulla destra con Callejon) e di Jorginho che veramente rispetto alla scorsa stagione sembrava un giocatore di un altro pianeta.
Da considerare poi che per la seconda gara consecutiva la squadra non ha subito gol e che comunque da inizio stagione gli azzurri hanno sempre segnato e dieci gol nelle ultime due partite sono davvero tanti. Adesso arriva il bello ed il difficile anche, perchè, come nelle precedenti partite non bisognava demoralizzarsi troppo, adesso non bisogna esaltarsi troppo. IN settimana ci sarà la vera prova del nove contro la neopromossa Carpi che sicuramente non concederà gli spazi concessi dalla Lazio, ma si arroccherà in difesa e soprattutto bisognerà valutare l'approccio mentale con il quale la squadra affronterà questa "piccola" per capire se veramente il cambio di mentalità è veramente riuscito.
A cura di M. Spampanato, redazione CalcioNapoliNews.it