13 Settembre 2015 -- SARRI: "Ho detto ai ragazzi che dovevamo muovere di più la palla e più velocemente per prendere in mano la partita. Anche nel primo tempo la squadra dopo i 20 minuti era in netta crescita, alla fine siamo stati anche sfortunati perchè pensavamo di vincerla ma abbiamo colpito il palo, però dobbiamo prendere le cose positive e guardare avanti. Sul primo gol abbiamo fatto un errore noi e sul secondo l'arbitro perchè la palla è stata spostata con la mano ed essendosi creato un vantaggio non c'è l'involontarietà. Dal ventesimo in poi non abbiamo sofferto più e nella ripresa per niente. Il cambio di modulo? Il 4-3-2-1 non è un dogma, però Lorenzo si sta decentrando non per scelta tattica ma per scelta individuale, con l'ingresso di Mertens e Callejon il modulo più naturale era il 4-3-3. L'Empoli se gioca come ha giocato con noi sarà un problema per tutti. Avevamo difronte una squadra che gioca a grandi sprazzi, abbiamo visto il primo tempo contro il Milan ed i primi venti minuti contro di noi, credo che anche per altre squadre non sarà facile fare risultato qui. Nel primo tempo abbiamo giocato troppo lungo dietro e non prendevamo mai la seconda palla, nel secondo tempo abbiamo palleggiato di più ed abbiamo accorciato e loro non sono più ripartiti. Il fallo di mano? Dal campo era netto solo uno non se ne è accorto, purtroppo fa aprte del calcio, ci sta costando qualche punto, ma speriamo passi e guardiamo alla crescita e per cercare di trasformare questi passi in avanti in punti dobbiamo fare più attenzione in difesa e prendere meno gol. In questo momento Valdifiori è sempre stato in difficoltà perchè accusa la preparazione, però sono fiducioso perchè ho dietro Jorginho che è in crescita e comunque si riprenderà."

ALLAN: "Il punto non ci basta, abbiamo provato a vincere e purtroppo non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto un grande secondo tempo, peccato, ma adesso dobbiamo guardare avanti perchè giovedì ci aspetta una partita importante. Il mister negli spogliatoi ci ha chiesto di giocare più tranquilli, di giocare la palla veloce e di stare più vicini, facendo quello che sappiamo fare e che avevamo provato. Sono contento del gol ma c'è un po' di rammarico per il risultato. Pressione? Sì, devo dire che si avverte, però sono molto contento di essere qua che è una realtà completamente diversa con una squadra importante dove tutti sognano di giocare e spero di fare meglio di quanto fatto ad Udine per il proseguo della stagione."

HAMSIK: "A fine gara Hamsik ha dichiarato: "Li abbiamo schiacciati per 45 miunti nella loro metà campo, peccato però non essere riusciti a fare un altro gol. Il secondo tempo è stata una grande prova. Vogliamo sempre vincere, tutte le partite sono difficili e non sempre si può vincere, però stiamo migliorando e dobbiamo solo fare più attenzione in difesa perchè anche oggi abbiamo subito due gol."

Giampaolo: "Abbiamo fatto un buon punto contro una squadra forte, che ha tanta qualità, abbiamo sofferto nel finale, anche perchè loro hanno una rosa di livello ed è venuta fuori sul piano delle individualità ed il valore del nostro risultato è da sottolineare per la forza dell'avversario. In questo momento il Napoli mi è parso più forte del Milan, infatti con la squadra di Sarri abbiamo sofferto di più anche se poi col Milan abbiamo perso e col Napoli siamo riusciti a fare un punto come dicevo prima importante. Poi adesso è così, poi magari fra due mesi la situazione sarà diversa. Non ho stravolto l'idea di gioco allestita in questi anni da Sarri aggiungendo qualcosa di mio. Saponara è un giocatore di straordinaria qualità, lo stesso Sarri mi sembra abbia affermato che l'Empoli è una buona squadra con un giocatore straordinario come Saponara che in futuro anche le squadre italiane faranno fatica a prendere".

Saponara: "Siamo partiti bene, poi nella ripresa siamo calati e questo ha fatto si che il Napoli alzasse il ritmo ed abbiamo subito. Abbiamo portato a casa un punto ottimo. Le parole di Sarri? Mi hanno fatto piacere e comunque ho speso anche io grandi parole nei suoi confronti perchè ritengo Sarri uno dei principali artefici della mia crescita professionale.