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Delusione, ma fiducia per il futuro.
Il Napoli domina per cinquanta minuti, segna, gioca diverte, poi il blackout e la Samp pareggia. Finisce 2 a 2. Doppiette di Higuain ed Eder.

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30 Agosto 2015 -- E' finita tra i fischi e le offese al presidente De Laurentiis da parte dei circa 23mila spettatori giunti al San Paolo per sostenere la prima del Napoli in casa contro la Samp e dopo la sconfitta col Sassuolo nella prima giornata (anche qui sconfitta immeritata con pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto). Il Napoli ottiene solo un pareggio ma a nostro avviso avrebbero meritato la vittoria per quanto visto nell'arco dei novanta minuti.

Gli azzurri hanno dominato fino a che le gambe hanno retto, ovvero, fino al 50esimo. Dal rigore segnato da Eder non si è capito niente più, la squadra si è sciolta liquefatta con tantissimi giocatori piantati sulle gambe a cominciare da Callejon ed Higuain che pure nel primo tempo era stato straordinario e così è arrivato subito il pareggio sempre con Eder. La Samp trova un punto che a fine primo tempo sembrava insperato e per come si era messa la gara, il punto può stare bene anche al Napoli che ha poi rischiato addirittura di perdere sempre con Eder e poi con Muriel ma ci ha pensato Reina a salvare in due occasioni evitando una seconda sconfitta che sarebbe stata davvero troppo!

Guardiamo allora al bicchiere mezzo pieno, arriva il primo punto della stagione per un Napoli che stavolta, a dispetto dei 15 minuti col Sassuolo, comincia a reggere di più, certo è ancora poco, ma questo ci lascia sereni per il futuro. Il Napoli infatti, non deve lottare per lo scudetto ma per un posto Champions e questa squadra può tranquillamente competere per il secondo o terzo posto, appena avrà una gamba un po' più tonica contro formazioni come Lazio, Juve e Fiorentina oggi sconfitte ma anche contro l'accreditato Milan che ha sofferto non poco con l'Empoli dopo aver perso alla prima giornata con i viola.

La squadra ha giocato un grande primo tempo portandosi sul due a zero con una doppietta di Higuain che sembrava indemoniato, così come Insigne che ha sfiorato diverse volte il gol ed ha colpito anche un palo che sta gridando ancora vendetta. Una grossa occasione l'aveva avuta anche Callejon che in rovesciata però non ha trovato la palla.

Gioca bene il Napoli per 50 minuti e stavolta più che errori individuali a castigarci sono state le doti di Eder che non a caso sembra in procinto di passare all'Inter (spesso dimentichiamo la bravura degli avversari con la Samp che ha in Eder e Muriel due grandi attaccanti). Nel Napoli i migliori sono stati sicuramente Insigne ed Higuain nel primo tempo e Reina nella ripresa, ma bene anche Koulibaly, Hysaj, nonchè Valdifiori ed Allan, almeno fino a che la condizione li ha supportati.
Male, purtroppo, ancora una volta Maggio, un passo indietro per Hamsik, male anche Callejon che è parso troppo estraneo alla manovra.

Il pareggio certo sa di sconfitta per come si era messa la gara, ma il risultato non deve ingannare, perchè come abbiamo detto il Napoli avrebbe meritato la vittoria così come col Sassuolo non meritava di perdere per quanto mostrato sul rettangolo di gioco. Gli episodi stanno condannando la squadra di Sarri, ma il lavoro dell'allenatore si vede e ci vorrà ancora un po' di pazienza. La sosta sotto questo aspetto arriva come una manna per questo Napoli anche se dovrà fare a meno di nove giocatori importanti per preparare il ritorno ad Empoli del tecnico azzurro. Archiviamo con un pizzico di delusione questo pareggio, ma guardiamo avanti con fiducia.