23 Giugno 2003 -- La campagna trasferimenti è stata uno degli argomenti al centro dell'incontro tenutosi tra il presidente Naldi, il neo allenatore, Andrea Agostinelli ed il direttore sportivo Giorgio Perinetti. Chissà se hanno parlato anche di un possibile ritorno a Napoli dell'indimenticato 'tamburino sardo' Gianfranco Zola.
Il tecnico Agostinelli, interrogato sull'argomento non si è sbilanciato, ma poi ha dichiarato: "Non credo che Zola, seppur trentaseienne, sia arrivato al capolinea della sua carriera. E' un buon giocatore che può venire in Italia a giocare a calcio e fare ancora delle grandi cose. Per quanto riguarda il mercato stiamo lavorando 24 ore su 24. La lista con i nomi dei giocatori che vorrei è gia stata consegnata. La cosa che ora mi da' tanta fiducia - prosegue il nuovo tecnico degli azzurri - è che si tratta di un gruppo di lavoro che vuole fare bene".
"La cosa importante è avere una rosa giusta - aveva dichiarato in precedenza Agostinelli - non troppo ampia in cui tutti lottano per la stessa ragione. Il Napoli in questo momento, proprio perchè è stato raggiunto il minimo storico, ha bisogno di una rinfrescata ovvero di giocatori che hanno fame di vittorie e grande voglia di giocare".
Dopo l'incontro Agostinelli si è trasferito nella struttura del Centro Paradiso di Soccavo dove ha anche incontrato i collaboratori tecnici e sanitari. "Ho accettato questo incarico - ha spiegato Agostinelli - poichè sono sicuro che riusciremo a levarci delle grandi soddisfazioni. Cercheremo di lavorare nel miglior modo possibile per far capire ai tifosi che siamo sulla buona strada". Il tecnico che quest'anno ha assistito alla gara Napoli-Vicenza, ha poi avuto parole di elogio per i tifosi: "Ritengo che nelle ultime gare il pubblico sia stato determinante. In questa città i supporter rappresentano realmente il dodicesimo uomo in campo. Spero che ci seguiranno con grande affetto e poi saremo noi a ripagarli con delle belle soddisfazioni".
Per quanto concerne il calcio mercato, mentre si susseguono la ridda di nomi, di probabili scambi e ritorni di vecchie glorie, c'è da dire che l'unica notizia che appare fondata è quella comparsa anche sul quotidiano "ilMattino", che dava ormai per conlcuso l'acquisto, per seicentomila euro, di Daniele Portanova, 25 anni, nato a Roma il 17 dicembre del '78, esterno difensivo del Messina, anche se la società partenopea non ha ancora ufficializzato l'arrivo del calciatore.
Portanova ha cominciato la sua carriera in C1 nella Fermana, dove ha giocato dal '96 al '98 con 20 presenze ed 1 gol, nel campionato '98 - '99 ha giocato nel Genoa in seire B, totalizzando 6 presenze, acquistato nella stagione 99-00 dal Cosenza, non ha mai giocato, in quanto è stato ceduto prima all'Avellino in C1 (9 presenze) e poi al Mantova in C2 (0 presenze). Nel campionato 2000-01 è approdato a Messina in C1 e qui ha conquistato la promozione in B con 33 presenze ed 1 gol; lo scorso campionato sempre al Messina ha disputato solo 18 gare.