22 Giugno 2003 -- Terminato uno dei più tremendi campionati del Napoli, la società si rimbocca le maniche e tenta la ricostruzione per una pronta risalita in serie A. Sono tante le voci che giungono da radio-mercato, ma per il momento l'unica certezza è il nuovo allenatore Andrea Agostinelli.
Secondo il quotidiano "ilMattino" il Napoli dovrebbe diventare operativo da domani: mentre si torna a parlare di un possibile scambio Stellone-Savoldi, i primi obiettivi dovrebbero essere Portanova(difensore) e Campolo (centrocampista) del Messina, Stendardo (difensore) della Salernitana, Fontana (centrocampista) dell'Ascoli, Zanini (centrocampista) della Triestina. Determinante nel calcio mercato sarà l'apporto della famiglia Moggi, al quale Perinetti, nell'incontro che si terrà domani pomeriggio, chiederà il prestito del difensore bianconero (lo scorso campionato in prestito al Modena) Emiliano Moretti, infatti il ds ha intenzione di rinnovare completamente il reparto difensivo.
Si terrà, invece, domani, in mattina il vertice tra Naldi il ds ed Agostinelli per mettere a punto la nuova squadra, tenendo conto non solo delle esigenze tecniche, ma anche e forse, sopratutto, della precaria situazione economica del Napoli.
Domani l'allenatore avrà modo di conoscere il preparatore atletico Albarella che entrerà a far parte del suo staff insieme ad Angelo Alessio e al preparatore dei portieri Rocca.
Mentre si susseguono le voci (ancora non fondate) di un possibile ritorno in maglia azzurra del fantasista sardo Gianfranco Zola, la società sembra puntare tutto su Dionigi.
"E' forte! E' un punto di riferimento e lo sarà anche nel nuovo Napoli", queste le dichiarazioni rilasciate da Perinetti.
Il bomber azzurro (19 reti lo scorso campionato), che ha preso a suon di gol il posto di Stellone nel cuore dei napoletani, si è detto "felice ed orgoglioso di sapere che la società ed il tecnico" lo ritengono un punto fermo ed inamovibile del nuovo Napoli, ma ha poi aggiunto: "Sono pronto per il ritiro a Folgaria, ma prima di quella data voglio incontrare Perinetti. Ritengo che sia un mio diritto tutelare i miei interessi non solo economici. Non mi va di affrontare un'altra stagione fatta di insicurezze e di problemi. Sono, però fiducioso, perchè ho visto Naldi molto motivato".
Inutile dire che le preoccupazioni di Dionigi, sono quelle di tutti i tifosi, infatti nessuno vuol più rivivere una stagione umiliante come quella appena trascorsa, ed allora non resta che aggrapparsi ad una frase dell'attacante azzurro che a fine intervista ha dichiarato: "La speranza è quella di allestire una formazione competitiva per tentare di tornare in serie A. Nessuno può dire: vincerò. Non possono farlo nemmeno la Juve o il Milan, però si può varare un organico competitivo che lotti per le posizioni di vertice. Voglio esserci anche io quando Napoli festeggerà il ritorno in serie A."