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Lacrime amare!
Azzurri sconfitti ed eliminati, ma ancora una volta gara decisa da gravi errori arbitrali.

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14 Maggio 2015 -- Il Napoli è stato eliminato. Il Dnipro, vincendo per uno a zero è a sorpresa (ma poi non più di tanto, vedendo gli arbitraggi) in finale. Esito deludente. Lacrime da parte dei giocatori del Napoli che deve recriminare solo con se stesso. Purtroppo i limiti dimostrati dalla squadra di Benitez nel campionato italiano si sono mostrati anche in ambito europeo: quando il Napoli incontra squadre che pensano solo a difendersi senza giocare, la formazione azzurra non riesce ad esprimere il proprio gioco. Se a questo poi ci aggiungiamo un campo appesantito dalla pioggia che non si è fermata un istante, il momento sottotono di Higuain che anche oggi ha fatto il tiro al portiere (se lo ricorderà a lungo questo Boiko), ancora degli errori arbitrali importanti, tra cui anche sul gol del Dnipro, ecco allora che si spiega come mai il Dnipro conquista una storica finale ed il Napoli no.

Gli uomini di Benitez, non hanno avuto carattere, non hanno avuto grinta per combattere contro un ambiente ostile. I giocatori ucraini, invece, sostenuti dai propri tifosi e ancora da un arbitro che li ha favoriti, hanno fatto la partita della vita, giocando col coltello tra i denti su ogni palla, raddoppiando ed aggredendo a tutto campo senza mai fermarsi come dei forsennati. Alla fine poi il Dnipro ha colpito anche una clamorosa traversa nel finale con Andujar che già in precedenza aveva salvato ma con gli azzurri ormai sbilanciati. Il Napoli, diciamoci la verità, ha anche un po' giochicchiato anche perchè con un campo così pesante poi e con una difesa così chiusa, forse era il caso di non lasciare Zapata in tribuna, ma ormai è andata. Andata l'Europa League e con essa il biglietto per la Champions. Adesso fiato ai tromboni-sapientoni anti-Benitez, quelli sempre pronti a dire 'io lo avevo detto'. Questo, purtroppo, non rialzerà il morale dei tifosi del Napoli che in tutto questo, poi, sono gli unici ad uscirne col morale a pezzi. Adesso bisogna concentrarsi sulle ultime tre partite e provare ad entrare in Champions dalla porta principale cercando di recuperare per quel che è possibile, almeno i tre punti alla Lazio. Speriamo solo che questa brutta uscita dall'Europa non influisca anche sul campionato.