18 Aprile 2015 -- Caos a Cagliari: in serata blitz ultras nel ritiro della squadra, un gruppo di tifosi irrompe e si confronta con giocatori e tecnici. Clima tesissimo. Il club rossoblù è a forte rischio retrocessione e la rabbia ultrà per i risultati ha portato a questa clamorosa reazione. Gli autori dell'irruzione, avvenuta alle 19.45 prima che la squadra andasse a cena, hanno rimproverato a tutti uno scarso impegno in questo momento delicato e difficile dal punto di vista sportivo.

Un confronto molto acceso, con toni pesanti e minacce, ma la società ha negato ogni aggressione fisica. Tutta la squadra è scossa per l'accaduto, Zeman è atteso in conferenza stampa sabato per raccontare e spiegare, alla vigilia della sfida in casa con il Napoli, reduce da due vittorie di fila tra campionato ed Europa League.

Dunque non si prospetta una partita facile per gli uomini di Benitez col Cagliari che "storicamente" è sempre stato avversario ostico e ostile al Napoli anche a causa dei pessimi rapporti tra le due tifoserie. Non è facile ipotizzare, quindi, che al di là del questione retrocessione, questi 'pseudo ultras' abbiano cheisto alla squadra di dare tutto contro il Napoli, considerato 'acerrimo nemico' dimenticando costoro che trattasi di partita di calcio.

Come se non bastasse, poi, ci sono anche alcune insinuazioni sull'arbitro Valeri che, proveniente dalla sezione di Roma e vista la lotta al vertice tra Napoli, Lazio e Roma, secondo alcuni maliziosi, dovrebbe favorire i sardi per non consentire agli azzurri di riavvicinarsi al terzo posto. Per il momento, dunque, illazioni e solo ipotesi, sarà poi il campo a dare l'ultimo giudizio, anche perchè se il Napoli gioca come contro il Wolfsburg, sarà difficile buttarlo giù, tifosi o non tifosi, arbitro o non arbtiro. La domanda però è: vedremo ancora lo stesso Napoli? Speriamo di si.

Redazione CalcioNapoliNews.it