04 Aprile 2015 -- Una squadra spenta, senza cattiveria, senza grinta, senza gamba, senza idee fa resuscitare una Roma pessima, inguardabile, che ha pensato solo a difendersi coi calci e coi pugni! Questo Napoli non è degno dei propri tifosi e non lo è ormai da troppo tempo. Contro questa Roma anche una squadretta di serie B avrebbe vinto, sarebbe bastato un po' più di grinta e cattiveria, invece niente, si gioca sempre con troppa sufficienza e senza "palle!".
E' incredibile come il Napoli riesca ultimamente a far resuscitare tutte le squadre morte! Prima il Torino, poi l'Inter, quindi l'Atalanta ed ora la Roma che scappa a più
nove e la zona Champions si allontana sempre di più. Quello che fa rabbia è che questa squadra sembra proprio svogliata, tanti giocatori con la testa non si sa dove a cominciare da Callejon, passando per De Guzman e Jorginho. Oggi si salva solo Merertens, l'unico che ha provato a fare qualcosa, ad andare al tiro, ha messo in area una grandissima quantità di palloni, ma non c'era mai nessuno pronti a raccoglierli o ad avere LE PALLE per calciare (vero Callejon???).
A questo poi ci mettiamo anche un clamoroso errore, l'ennesimo ai danni del Napoli, dell'assistente che ha fermato De Guzman solo davanti a De Sanctis per un fuorigioco inesistente. Però il Napoli deve essere più forte anche di certi arbitraggi perchè lo ha nelle corde ma il problema è che non lo ha nella testa. Doveva essere una partita di calcio ed invece è stata solo una partita di calci mal gestita da Rizzoli che ai giocatori della Roma ha consentito di tutto, ha graziato De Rossi che doveva essere espulso già nel primo tempo per doppio giallo (fallo e fallo di mani, quest'ultimo non sanzionato), poi il pugno di Yangambwa ai danni di Ghoulam, anche qui nessuno visto.
La Roma ha vinto sull'unico errore della difesa del Napoli con Pjanic lasciato solo. Per la Roma poi è stata tutta una gara a difendersi col coltello tra i denti, coltello tra i denti che è mancato al Napoli che ha trovato sulla strada anche De Sanctis in gran forma che ha salvato la sua porta in almeno tre occasioni.
E così ancora una volta il Napoli torna a casa senza punti, è la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, cosa che non accadeva da tempo immemore, forse dal primo anno di Mazzarri. QUello che fa rabbia è che la Roma incerottata vince una partita immeritatamente e ritorna alla vittoria dopo 4 mesi all'Olimpico distaccando il Napoli che ormai non sa più vincere. Però chi è causa del suo mal pianga se stesso, dice il proverbio ed il Napoli è causa del suo mal, visto che sbaglia troppo e tanto. Dovremo adesso vedere il contraccolpo psicologico sui giocatori del Napoli con Higuain ed Hamsik alquanto contrariati per non parlare di Insigne.
Il pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato pù giusto, volendo trovare una nota positiva in tutto questo disgusto, a parte il ritorno in campo di Insigne dopo cinque mesi dall'infortunio, ci si può consolare col fatto di aver perso "solo" per uno a zero. Sì, perchè questo lascia ancora il Napoli in vantaggio negli scontri diretti nel fortunato e ormai quasi insperato caso nel quale Roma e Napoli dovessero finire a pari punti, cosa che al momento, anche se mancano nove giornate, sembra improbabile.
A cura di Michele Spampanato, redazione CalcioNapoliNews.it