22 Marzo 2015 -- Continua il periodo no del Napoli che perde colpi, punti e posizione in classifica superati anche dalla Sampdoria ed ora a meno cinque punti dalla zona Champions. Ma stavolta la colpa non è solo del Napoli, ma anche e soprattutto di Calvarese condizionato forse dalle polemiche che seguirono al rigore concesso ad Higuain nella gara contro il Genoa. La squadra di Benitez, in superiorità numerica nella ripresa per l'espulsione giusta al 10' di Gomez per doppio giallo, non riesce a sfondare il muro difensivo eretto da Reja ed anzi al 26' su gol contestatissimo va sotto col gol di Pinilla nato da un fallo su Henrique non segnalato.

Il Napoli ha difficoltà a trovare la porta, poi tra pali, salvataggi sulla linea, parate di Sportiello, riesce a pareggiare a due minuti dal termine con Zapata di testa, su cross di Hamsik. Possiamo racchiudere sostanzialmente in questi episodi quanto successo, ma la gara è stata condizionata fortemente dalle decisioni di Calvarese che ha perso completamente la bussola commettendo errori su errori. Il fatto che addirittura un uomo calmo e flemmatico come Benitez, sia stato espulso nel finale per proteste, la dice davvero lunga su cosa Calvarese non abbia combinato! Tra l'altro per Benitez si tratta della prima espulsione ricevuta in carriera! Inventandosi falli dove non c'erano e non fischiando quelli che c'erano, ovviamente sempre a danno del Napoli! Incredibile quando nel finale col Napoli che aveva già pareggiato, Mertens, servito in area dalla destra da De Guzman, lasciato solo, sta per calciare verso la porta di Sportiello, ma Calvarese interrompe il gioco, senza concedere il vantaggio, per assegnare una punizione dal limite per il Napoli, per il fallo subito da De Guzman. Migliaccio per tutta la gara ha preso a manate Lopez e non è stato mai redarguito, solo nel finale ammonito ma per proteste! Poi altri falli assurdi fischiati contro il Napoli con uno clamoroso con Hamsik fermo a centrocampo, D'Alessandro gli sbatte contro e cade a terra e Calvarese assegna la punizione agli ospiti.

Ritornando alla gara, il Napoli ha creato diverse occasioni già nel primo tempo con un colpo di testa di Britos salvato sulla linea da Denis, poi, per ritornare agli errori di Calvarese c'è stato un gol annullato a Gabbiadini per spinta su Stendardo molto dubbia ed ancora un rigore non concesso su Higuain con STendardo ancora protagonista ed autore del fallo. Poi, sempre nel primo tempo, Higuain ha avuto un paio di occasioni con dei tiri potenti ma non abbastanza angolati da poter superare Sportiello. L'Atalanta nel primo tempo ha avuto una sola ghiottissima occasione, nata da un rimpallo fortunoso su tiro dal limite di Migliaccio, con palla giunta a Gomez che solo, davanti ad Andujar a calciato sopra la traversa.

Nella ripresa il Napoli ha colpito un palo con De Guzman, poi c'è stato un salvataggio di piede alla Garella su tiro di Callejon da parte di Sportiello. A seguire un salvataggio sulla linea di porta da parte di Cigarini su colpo d testa di Henrique, una punizione di Gabbiadini, nel finale un tiro di Hamsik finito di poco a lato e nel corso della gara un paio di tiri dal limite di Inler bloccati in due tempi da Sportiello che oggi sembrava davvero insuperabile, ma non per sua bravura bensì per la fortuna che l'ha assistito! Emblematico e significativo di come si stava mettendo la gara, un tiro dal limite di Inler, deviato sulla linea di porta addirittura con un colpo di tacco da Sportiello anche se il gioco era stato fermato! Questo per dire che stasera il risultato sembrava segnato e che la porta dell'Atalanta sembra veramente stregata!

Zapata ha rotto l'incantesimo realizzando il suo sesto gol stagionale in campionato, ma purtroppo il pareggio serve a poco o quasi a niente, visto che tutte le altre pretendenti alla zona Champions hanno vinto, tranne la Fiorentina che ha pareggiato in trasferta restando comunque ad un punto dal Napoli ora quinto. Bisognava vincere a tutti i costi, ma gli uomini di Benitez non ci sono riusciti, ancora una volta la squadra non ha conretizzato le incredibile mole di gioco creata. A questo punto la sosta può servire al Napoli per ritrovare non tanto la forma fisica che non pare mancare, bensì la giusta serenità per riprendere il cammino e ricominciare a vincere, visto che i tre punti in casa mancano ormai da più di un mese e soprattutto nelle ultime sei partite di campionato ha ottenuto solamente 5 punti, cioè meno di un punto a partito, roba da zona retrocessione e sicuramente non da Champions.

Per essere ottimisti, quindi, considerando che il Napoli ha dimostrato di essere piccolo con le piccole e grande con le grandi, forse alla ripresa la Roma e la Fiorentina, possono essere gli avversari giusti per rialzarsi.

A cura di Michele Spampanato, redazione CalcioNapoliNews