10 Giugno 2003 -- La Giunta Esecutiva del CONI ha convocato per venerdì prossimo un gruppo di esperti per avere un parere giuridico sulla vicenda Catania-Siena del 12 aprile scorso.
La partita finì 1-1, ma la squadra etnea presentò un ricorso,in quanto la squadra toscana avrebbe schierato un giocatore squalificato, prima alla commissione disciplinare(che lo respinse), poi alla Corte d'appello federale (che lo accolse dando lo 0-2 a tavolino).
Successivamente la Corte Federale ripristinò l'1-1: contro questa decisione il Catania si è poi rivolto al Tar di Catania che ha dato ragione al club etneo.
Con i due punti in più della vittoria il Catania sarebbe salvo (con il pareggio si è invece classificato al quart'ultimo posto ed è dunque retrocesso) e Napoli e Venezia dovrebbero giocare uno spareggio-salvezza.
Intanto nel pomeriggio di oggi Umberto Scapagnini, sindaco di Catania, ha incontrato a Roma i vertici sportivi del Governo e dello stesso Coni per chiarire la vicenda del Calcio Catania e assicurare la permanenza della squadra rossazzurra in serie B.
In una nota emessa ai mezzi di informazione ha altresì dichiarato:
"...ho inviato una lettera a tutti i parlamentari europei, nazionali e regionali eletti a Catania, perchè tutti potessimo muoverci unitariamente, con più forza contro quella che considero una vera ingiustizia perpetrata ai danni della squadra e della città tutta..."
L'attenzione resta comunque puntata sul giudizio del gruppo di esperti, atteso entro il 19 luglio.