14 Dicembre 2014 -- Terza sconfitta stagionale per il Napoli di Benitez che cade a Milano sotto i colpi di Menez e Bonaventura che hanno sfruttato i soliti errori difensivi azzurri, tagliando la difesa come un burro. Il Napoli è stato ancora una volto troppo lento e macchinoso nella manvora rendendosi facilmente prevedibile, facendosi sempre anticipare dal pressing asfissiante dei padroni di casa ed allungandosi troppo senza mantenere le giuste distanze e coperture tra i vari reparti. La squadra è parsa priva di mordente e di idee e si è spesso intestardita nel cercare la soluzione per vie centrali andando sempre a sbattere contro il muro avversario.

Il Napoli ha disputato una delle più brutte gare della gestione Benitez, giocando praticamente in dieci per tutta la gara, visto che Higuain si è visto solo dopo 86 minuti di gioco quando ha impensierito Diego Lopez con un tiro dal limite. Per il resto il Pipita è stato sempre anticipato, non ha mai saltato l'avversario ed ha passato gran parte della partita solo a lamentarsi e a protestare con il direttore di gara diventando perfino irritante: da un campione come lui ci si aspetta e si vuole decisamente di più. Sulla destra Mesto, preferito a Maggio, ha fatto si qualche cross, ma in difesa si è perso constantemente l'avversario facendosi prendere in velocità. Stessa cosa dicasi per Albiol e Koulibaly sempre in afffanno contro Menez e Bonaventura. A centrocampo inguardabile Jorginho: a lui toccava il compito di far girare la squadra, ma non c'è mai riuscito ed inoltre non ha nemmeno offerto le dovute coperture. Anche Mertens e De Guzman, preferito ad Hamsik, non sono mai stati incisivi e pericolosi offrendo una prestazione opaca e deludente. A nulla è servito l'ingresso di Hamsik e di Gargano (ancora lui a fare il regista? e perchè non Inler?) mentre è stato decisamente positivo l'ingresso di Zapata che ci ha messo cuore, grinta e volontà sfiorando la rete e servendo un paio di buone palle ad Higuain: forse era il caso di farlo entrare prima, proprio al posto del Pipita, di questo Pipita che sinceramente è inguardabile!

E così dopo tre pareggi, arriva anche la sconfitta col Napoli che ha racimolato nell'ultimo mese solo tre punti, roba da zona retrocessione. La squadra non ha "palle", non ha grinta, non ha cattiveria, si perde in tocchi e tocchetti, vuole entrare in porta con tutta la palla, gli avversari due passaggi, invece e sono in rete. A cosa è dovuto? Confidiamo in Benitez e nel mercato per risollevarci, una cosa è certa però, così non si può continuare!