27 Novembre 2014 -- Qualificato: il resto (stavolta) non conta. Però aritmeticamente il Napoli è ai sedicesimi di finale d’Europa League, potrebbe persino permettere di perdere tra due settimane al san Paolo, contro lo Slovan, perché lo sconto diretto tra Young Boys e Sparta provvederebbe a certificare ch’è fatta. Finisce 0-0 una partita che non resterà indimenticabile, con due traverse per lo Sparta, una al 16' di Husbauer e l’altra alla mezz’ora della ripresa con Matejovsky, con il Napoli che soffre soprattutto il freddo, che tira raramente in porta - spunti per la cronaca quasi impalpabili - ma che si prende ciò che voleva.
A Benitez, che pensa alla Sampdoria con un turn-over per nulla relativo (fuori Maggio e Ghoulam, Inler e De Guzman), le risposte positive arrivano soprattutto da Rafael, largamente il migliore in campo: gran parata su Lafata, scattando da terra, e poi prestazione rassicurante, con manina provvidenziale sul secondo legno degli avversari. Zero gradi, zero gol: brr, però il Napoli è ai sedicesimi. Primo tempo grigio, quasi anonimo maggior reazione nella ripresa, però senza brillare più di tanto, mettendo almeno il naso fuori dalla porta. Il gelo consigliava di starsene coperti e per una volta si può anche sorvolare sulla prestazione e focalizzare l’attenzione sulla qualificazione.
A cura di Antonio Giordano, fonte CorrieredelloSport