26 Ottobre 2014 -- Sembra ritornata la pace in casa Napoli grazie alla tripletta del Pipita, alla doppietta di HAmsik ed al settimo sigillo di Callejon. Applausi per tutti ed alla fine tanti abbracci tra i giocatori e tra e con l'allenatore ma, quanta sofferenza e quanta sfortuna per un Napoli andato sotto dopo appena 27secondi al primo tiro in porta del Verona con Hallfredsson.
Gli azzurri dopo aver dominato in lungo ed in largo per tutti il primo tempo sono riusciti a trovare il pareggio solo al 43esimo con la prima rete in campionato di Hamsik. Nella ripresa, ancora il capitano è andato in gol ribaltando il risultato sul 2 a 1 al tredicesimo. Sotto di un gol, Mandorlini rischia tutto e passa dal 5-4-1 al 4-3-1-2 inserendo Nenè e Lopez al posto di Toni e Sorensen. Il nuovo entrato fa piombare il San Paolo nello sconforto pareggiando al 21esimo, ma ci pensa Higuain, finalmente in rete, a riportare dopo appena un minuto il Napoli in vantaggio per 3 a 2.
Benitez inserisce Jorginho per Inler per dare più copertura al centrocampo ed il Verona non trova il pareggio solo per il miracolo di Rafael che salva su tiro ravvicinato di Nenè. Mandorlini, complice l'infortunio muscolare a Marques, inserisce Saviola passando ad un 4-3-3 classico esponendosì così al contropiede azzurro che parte in un tre contro due al 30esimo con Hamsik il quale, giunto al limite dell'area avversaria, serve sulla destra per Callejon che con un diagonale preciso porta il risultato sul 4 a 2 realizzando la settima rete stagionale divenendo il momentaneo capocannoniere della serie A.
Mertens entra per Insigne, autore di una grande prova (per lui tutti gli applausi del San Paolo) forse il migliore del Napoli. Il Verona continua ad attaccare lasciando ampi spazi e così al 38esimo Albiol si invola sulla destra, entra in area e trova il libero Higuain (forse in fuorigioco) pronto ad appoggiare in rete per il 5 a 2.
La gara è finita? Niente affatto! Gli azzurri volano negli spazi lasciati dal Verona, Ghoulam serve dalla sinistra in area per Higuain che realizza il 6 a 2 ma incredibilmente l'assistente di linea annulla per un fuorigioco inesistente, poco dopo Callejon con un tiro dal limite colpisce il palo. Hamsik lascia il campo nel finale per Henrique, poco dopo il Napoli trova un calcio di rigore con Mertens, sul dischetto Higuain angola bene e Rafael (quello del Verona), anche se intusice non ci arriva: è la tripletta per il Pipita che così può portare il pallone a casa ma soprattutto ritrovare il sorriso e la serenità!
Con questa roboante vittoria il Napoli sancisce la pace con i propri tifosi dopo il brutto ko contro lo Young Boys. La squadra finalmente ha mostrato carattere e determinazione ed anche se il Verona non è tatticamente e qualitativamente all'altezza degli azzurri, non va dimenticato che la squadra di Mandorlini alla vigilia era a pari punti con gli azzurri. La vittoria, poi serve ad avvicinare il terzo posto che ora è a soli due punti con Udinese e Sampdoria appaiate a quota 16 (in attesa del posticipo tra Milan e Fiorentina). Speriamo che Higuain ed Hamsik, sbloccatisi dal peso della mancanza di gol, possona ora ritornare sui livelli dello scorso anno, perchè la gara di oggi ha detto proprio questo, cioè con Hamsik ed Higuain sui loro standar, questo Napoli può competere ad alti livelli.
Sebbene ci sia sempre da registrare il solito errore difensivo sul quale si viene subito puniti, non si può non ricordare che nelle ultime quattro gare di campionato il Napoli ha ottenuto 3 vittorie ed un pareggio a Milano contro l'Inter. Speriamo di continuare così a cominciare da mercoledì contro l'Atalanta per poi affrontare al meglio della condizione morale il big match contro la Roma in programma sabato pomeriggio: sarà quello il vero banco di prova per saggiare la consistenza del Napoli. Però, per oggi, godiamoci queste sei pappine rifilate ai veronesi e speriamo di toglierci qualche pietruzza dalle scarpe mercoldì contro i bergamaschi ricordando la gara disastrosa dello scroso anno con gli erroracci di Reina.