19 Ottobre 2014 -- E' finita due a due, un punteggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo ma da mordersi le mani da parte degli uomini di Benitez che in vantaggio per ben due volte non sono stati capaci di gestire palla subendo le reti praticamente in giusto il tempo di rimettere palla a centrocampo.

Per il Napoli le lacune difensive ed in particolare sui calci piazzati continuano a mostrarsi palesemente. Il Napoli ha sofferto in particolare sulla fascia destra dove Dodò ha quasi sempre superato Zuniga. Grande rammarico, dicevamo, perchè dopo il secondo gol di Callejon al novantesimo, bastava far scorrere via i 4 minuti di recupero per portare a casa una vittoria prestigiosa ed importantissima per la classifica, ma come dicevamo, giusto il tempo di rimettere palla a centro che su angolo dalla destra guadagnato e battuto da Dodò, Hernanes, lasciato inspiegabilmente solo a centro area, di testa ha pareggiato ed addirittura nell'ultimo minuto di recupero, sempre da angolo il Napoli ha rischiato anche di perdere, sempre con un colpo di testa, stavolta di Mbaye che per fortuna è terminato a lato. Incredibile come la difesa azzurra, seppur con tanti giocatori pure alti, finisca per trasformare i calci d'angolo degli avversari in una sorta di calcio di rigore, facendo venire i patemi d'animo e la tachicardia ai propri tifosi.

Nel secondo tempo, comunque il Napoli ha giocato meglio del primo tempo, intanto con Insigne che ha colpito un palo pareggiando anche il conto dei legni, poi il giocatore è stato costretto ad uscire per problemi fisici, così come nel finale è uscito anche Britos sempre per problemi fisici. La squadra aveva trovato un maggior equilibrio e filtro, ma forse anche un uomo in più, con l'ingresso di Jorginho al posto di uno spento e spaesato Hamsik. HIguain servito poco e male, è stato un po' troppo egoista in un paio di occasione cercando forse di andare oltre a quello che attualmente può permettersi, anche se può recriminare su un paio di decisioni assurde di Orsato che gli è costato anche un giallo.

La squadra al momento, per quello che sta esprimendo sul campo, è ancora lontana da juve e roma e quindi non rimane che puntare al momento al terzo posto con la Samp che è rimasta a quattro punti di distanza. Guardando al bicchiere mezzo pieno, comunque un punto a Milano è comunque un buon punto in trasferta contro una pretendente Champions, ma, inutile nasconderlo, il rammarico resta e così il Napoli con i suoi errori finisce col salvare la panchina di Mazzarri. A Benitez e ai suoi non resta che prendere per buono questo pareggio, cercare di lavorare e lavorare ancora sui soliti errori ma archiviare il tutto e cominciare a pensare già alla gara di giovedì contro lo Young Boys, dove una eventuale vittoria, sancirebbe un quasi certo passaggio del girone al primo posto.