16 Ottobre 2014 -- Lorenzo Insigne è pronto ad affrontare l’Inter e quel Mazzarri che l’ha lanciato in Serie A, dopo le meraviglie della Zemanlandia di Pescara. Il talento di Frattamaggiore è intervenuto in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli, toccando diversi argomenti, dal suo gol al Torino alla mancata convocazione in Nazionale. “E’ arrivato il gol, merito anche dei miei compagni che mi sono sempre stati vicino e mi fanno stare tranquillo – dice il numero 24 azzurro -. Era un momento un po’ complicato, ma ora stiamo bene, abbiamo avuto solo sfortuna all’inizio e perso contro Chievo e Udinese. La ruota ora gira dalla nostra parte”.
AMARCORD – “L’Inter non è in crisi. Mazzarri è un grande allenatore e sa motivare la sua squadra. Sta caricando la squadra per affrontarci, ma noi siamo il Napoli e dovranno portarci rispetto. Vogliamo la quarta vittoria consecutiva”. Poi il ricordo di un provino con i nerazzurri: «Mi dissero “il ragazzo è bravo, però è bassino. Ci vediamo l’anno prossimo”. Era destino. Non serbo rancore».
RUOLO “SCOMODO” – “Benitez mi sta facendo crescere anche in fase difensiva. Finché ce la faccio con il fiato e con le gambe darò il mio contributo fino al 90’. Poi se arrivano i gol e gli assist ancora meglio, ma sono tranquillo".
NAZIONALE – “Il Mondiale è stata una bella esperienza. Ora provo a convincere Conte: se farò bene con il Napoli sono sicuro che mi concederà qualche chance”.
SCUDETTO – “Per lo scudetto lottiamo fino alla fine. Siamo alla settima giornata. C’è ancora tempo, non ci siamo mai tirati indietro”.
LA FASCIA – “Diventare capitano del Napoli è il mio sogno. Ora però abbiamo Marek, un grande uomo e un grande giocatore”.(FONTE:CORRIEREDELLOSPORT)