02 Ottobre 2014 -- Era la partita del cuore per Marek Hamsik, la prima contro una squadra slovacca. Dalle sue parti, però, ora si augurano di vederlo un po’ meno, o al massimo di riabbracciarlo nelle vesti di capitano della nazioanle. Gli azzurri, grazie allo slovacco, hanno liquidato con un gol per tempo la pratica Slovan: autore di un gol (il secondo stagionale, dopo quello a Bilbao nel preliminare di Champions) e di un assist, quando Higuain, ad un minuto dal suo ingresso in campo, ha chiuso il match sul 2-0.
IL TURN OVER - Benitez manda in campo Zapata dal 1’, con il trio Mertens-Hamsik-De Guzman alle sue spalle. Panchina corta in Europa League e Michu finisce addirittura in tribuna. A centrocampo Inler fa coppia con David Lopez, mentre in difesa la coppia centrale è formata da Koulibaly e Britos.
MONOLOGO AZZURRO – Il primo tempo è a senso unico: lo Slovan si difende, il Napoli attacca. Gli azzurri creano ben otto occasioni per far gol, ma ci riescono solo una volta, al 35’, dopo ben 5 tentativi: lancio di Koulibaly da quasi 50 metri, Hamsik ci mette la cresta e anticipa Pernis per la rete del vantaggio. Nella serie incredibile di occasioni fallite, il record lo conquista De Guzman, che ne spreca ben tre.
PIPITA FLASH – Lo Slovan prova a reagire nella ripresa, ma gli unici pericoli arrivano sulle incursioni di Soumah, sgusciante attaccante della Guinea alto 161 cm. E a proposito di piccoletti, Mertens va vicino al 2-0 con un tiro dal limite al 60’. Benitez quindi comincia a schierare i titolarissimi: fuori De Guzman e Zapata, dentro Callejon e Higuain. Ed è proprio il Pipita, 47 secondi dopo il suo ingresso in campo (73’) a realizzare il gol della sicurezza, con la testa, su cross al bacio di Hamsik dalla sinistra. Sicurezza o no, il Napoli, però, si rilassa un po’ troppo. Rafael la combina grossa al 76’, ma Milinkovic (entrato al posto di Grendel) non ne approfitta. Hamsik lascia il campo per Mesto e si becca la standing ovation del pubblico di Bratislava all’80’, ma il tempo di riprendere il gioco e sempre Milinkovic, che calcia come Mihajlovic, colpisce l’incrocio dei pali con un bel sinistro su punizione. Troppo poco per il modesto Slovan. Il Napoli fa sua anche la seconda partita del gruppo I. Nell'altro match vittoria dello Sparta Praga sugli svizzeri dello Young Boys per 3-1.
A cura di Davide Palliggiano, CorrieredelloSport