23 Settembre 2014 -- Nel turno infrasettimanale della 4^ giornata del campionato di serie A, il Napoli ospita il Palermo al S. Paolo (ore 20.45). La squadra di Benitez, dopo il successo in Europa League contro lo Sparta Praga, si pensava che avesse trovato il ritmo giusto in serie A. Ma la batosta subita allo stadio Friuli, ha evidenziato la crisi di una squadra che in campionato non riesce a fare risultato, forse anche per colpa di scelte da parte di Benitez. Il tecnico spagnolo è finito sul banco degli imputati per il turnover eccessivo che ha fatto a Udine. Contro il Palermo. Benitez deve studiare una formazione per tornare alla vittoria. Adesso bisogna ripartire, in caso contrario la sua posizione potrebbe diventare a rischio.

Alla vigilia del match contro il Palermo, in conferenza stampa Rafa Benitez, rassicura tutti sulla condizione fisica e mentale del gruppo, dopo la sfortunata gara di Udine: “ Io sono arrabbiato per le due sconfitte, è chiaro, ma sono anche convinto al cento per cento della forza della rosa. La squadra sta bene, dimostra in campo con dati di fatto di essere sulla strada giusta. Stiamo lavorando per costruire una stagione importante e siamo certi di poterci riuscire. I test fisici sono confortanti, alcuni giocatori stanno arrivando al top della condizione e sul piano tattico abbiamo fatto un mercato che, nei parametri della Società, mi ha garantito una squadra più equilibrata dello scorso anno.

“Le statistiche parlano chiaro- evidenzia il tecnico - Il Napoli è la squadra che sinora ha tirato più in porta rispetto a tutte le squadre di Serie A e siamo la seconda squadra come percentuale di possesso palla. Questo significa che la strada è giusta. Poi abbiamo subìto dei gol evitabili e questo è da migliorare, ma rispetto all’anno scorso non abbiamo subìto ripartenze, non abbiamo mai sofferto in difesa e Rafael è stato praticamente mai impegnato sia col Chievo che con l’Udinese. Al momento dobbiamo avere solo più precisione concentrazione in difesa e in attacco, essere più cinici sotto porta”.

Benitez torna sulle due sconfitte :“Non meritavamo di perdere e neppure di pareggiare queste due gare, bensì di vincerle – spiega il tecnico -. Se Higuain avesse segnato il rigore con il Chievo probabilmente parleremmo si un nostro successo netto. Stesso si dica per l’occasione di Callejon a Udine. Non abbiamo subìto ripartenze, come magari accadeva lo scorso anno, la squadra è più solida, più attenta nelle marcature preventive e molto più equilibrata. Il risultato poi è figlio di casualità, ma il campo dice che dovevamo raccogliere ben altro per il gioco espresso”.


De Laurentiis?- “Ci siamo sentiti, entrambi abbiamo piena fiducia nella squadra e siamo certi di poter disputare una buonissima stagione, arrivando vicino al top della classifica. Siamo ancora all’inizio e la squadra, nonostante tutto, non meritava assolutamente questa classifica. Potevamo vincere sia il match con il Chievo che quello con l’Udinese. Al di là del risultato finale, questa è ciò che ha detto il campo”.

Turnover anche domani ?- “Se vinciamo facendo turn over la rosa diventa più forte, questa è la chiave – commenta Benitez - Qualche volta succede che si perde e la colpa è dell'allenatore. Noi abbiamo valutare scientificamente la condizione dei singoli - spiega il tecnico - Sappiamo chi può rischiare giocando un tot di partite e chi invece ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. A Udine abbiamo scelto una formazione diversa che potesse portarci alla vittoria attraverso altre strade. Ed ha funzionato perché la squadra ha mostrato la maggiore solidità sinora in campo ed ha tenuto il match sotto controllo avendo le occasioni per vincere Detto ciò io considero il turnover una maniera per allungare la rosa, per impiegare e rendere partecipi il maggior numero di giocatori possibile. La stagione non dura un mese ma finisce a maggio ed ora bisogna far in modo che tutti siano coinvolti nel progetto se vogliamo essere protagonisti su più fronti. Per me il turnover non è un modo per privilegiare una competizione rispetto all’altra, ma è una soluzione per vincere”.

Infine Benitez chiede la spinta del San Paolo: “Voglio ringraziare i tifosi per come ci sono stati vicini in queste gare. Loro sono passionali ed intelligenti ed anche domani ci spingeranno e ci sosterranno. Abbiamo grande fiducia nelle nostre potenzialità e ribadisco che tutti insieme, spalla a spalla, possiamo disputare una grande stagione”

La formazione. In difesa Maggio potrebbe essere sostituito da Henrique mentre dall'altra parte ritornerà Zuniga. I due centrali Albiol e Koulibaly dovrebbero essere riconfermati. A centrocampo Inler con Gargano ( Jorginho ancora affaticato). In attacco, dovrebbero rientrare, Callejon, Hamsik e Mertens. Higuain non dovrebbe andare fuori.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-2-3-1): 1 Rafael; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 18 Zuniga; 88 Inler, 77 Gargano; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain. In panchina: 45 Andujar, 15 Colombo, 4 Henrique, 5 Britos, 31 Ghoulam, 22 Radosevic, 19 David Lopez, 6 De Guzman, 21 Michu, 24 Insigne, 91 Duvan. All. Benitez

PALERMO (3-5-2): 70 Sorrentino; 4 Andelkovic, 19 Terzi, 23 Feddal; 89 Morganella, 15 Bolzoni, 27 Rigoni, 8 Barreto, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 9 Dybala. In panchina: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 22 Bamba, 3 Pisano, 33 Daprelà. 13 Emerson, 18 Chochev, 21 Quaison, 17 Ngoyi, 99 Belotti, 10 Joao Silva, 11 Makienok. All. Iachini

TERNA ARBITRALE: Dirige il signor D. Doveri della sezione di Roma 1. Il direttore di gara sarà assistito dal signor G. De Pinto della sezione di Bari e dal signor E. Musolino della sezione di Genova. Quarto uomo sarà il signor A. Marrazzo della sezione di Tivoli.
Add1: il signor S. Peruzzo della sezione di Schio
Add2: il signor L. Nasca della sezione di Bari

Squalificati	NAPOLI:Nessuno
	PALERMO:Nessuno
Diffidati	NAPOLI:Nessuno
	PALERMO:Nessuno
Indisponibili	NAPOLI:Ghoulam
	PALERMO:Munoz,DellaRocca,Gonzalez,Maresca

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A cura di F. Angelillo
Redazione www.CalcioNapoliNews.it