07 Luglio 2014 -- Napoli rischia di restare senza Champions. Napoli come città, non la squadra ovviamente che giocherebbe a Palermo il prossimo preliminare di Champions League. Sì perché l'appendice di sessanta giorni che il Comune ha concesso alla convenzione nel calcio conta poco o nulla e per aprire sul serio le porte del San Paolo al preliminare servirà un accordo scritto che garantisce l'uso d'un impianto per un anno intero.
Le rassicurazioni del sindaco Luigi De Magistris ("Stiamo lavorando su un nuovo accordo che ci auguriamo di firmare entro la fine di luglio") non fanno dormire sonni tranquilli anche perché serve un patto definitivo che "assicuri" il San Paolo per l’intera stagione. L'Uefa aspetterà al massimo entro il 10 luglio e non per la fine del mese come affermato dal primo cittadino. La stagione degli azzurri inizierà il 19 o 20 agosto o magari il 26 o il 27 con il preliminare che vale circa 20 milioni di euro. In caso non si trovasse una soluzione tra club e comune, il Napoli sarebbe costretto a trasferirsi a Palermo per la gara che vale una stagione. "La Favorita" stadio reale al posto del San Paolo che oggi è più che mai un impianto virtuale.