06 Aprile 2014 -- Il Napoli delude a Parma, perdendo per uno a zero come all'andata, sull'unica disattenzione difensiva azzurra, ma c'è da dire che gli azzurri non sono mai stati pericolosi, giocando con superficialità e senza grinta. Pensate che il primo tiro in porta è arrivato solo al 37esimo con Insigne, poi qualche colpo di testa di Zapata, di cui uno uscito di poco fuori. Alla fine è sterile il possesso palla che ha dimostrato ancora le solite lacune in fase di impostazione quando si gioca contro squadre che si difendono in dieci dietro la linea di porta.

Ha fatto fatica la squadra di Benitez a reagire dopo il gol di Parolo (unico tiro in porta del Parma), anche se può recriminare per un fallo di Mirante sul Zapata che l'arbitro Bergonzi ha ammonito per simulazione, mentre dai replay televisivo il rigore è sembrato netto. Alla fine il risultato di parità serebbe stato quello più giusto. Non vorremo che dopo la vittoria della Roma a Cagliari ed i tanti punti di vantaggio sui viola, il Napoli abbia riposto definitivamente la possibilità di arrivare al secondo posto, cosa che con la sconfitta odierna è ormai certa anche se manca la certezza aritmetica.