23 Marzo 2014 -- La Fiorentina espugna il San Paolo con l'aiuto di Tagliavento. La sconfitta ingiusta ed immeritata sa di beffa perchè arriva a tre minuti dalla fine dopo che la squadra di Benitez, costretta in dieci dal 38esimo del primo tempo per l'espulsione più che dubbia di Ghoulam, aveva difeso con ordine senza subire ed anzi aveva anche avuto diverse occasioni per andare in vantaggio. A questo poi si è aggiunto l'infortunio di Mertens, che appena entrato, involatosi verso l'area viola è stato atterrato da dietro da Savic, ma per Tagliavento senza fallo. Decisione incredibile visto che l'entrata di Savic sulla caviglia di Mertens è stata netta e quindi oltre alla beffa anche il danno col giocatore azzurro che è stato costretto ad uscire (era entrato da 4 minuti) ed al suo posto è entrato Pandev.
Nel finale quasi 7 minuti restanti, tra gioco effettivo e recupero, i viola hanno sfiorato il raddoppio ed anzi c'è stato anche un gol regolare annullato ai viola per una posizione di fuorigioco inesistente ma il Napoli era tutto sbilanciato alla ricerca disperata di un pareggio che sarebbe valso come una vittoria. Ed anche qui, Tagliavento ha mostrato i suoi limiti, non solo perchè l'azione era regolare, ma poichè una volta fischiato il fuorigioco, Matri ha proseguito l'azione andando in gol e non venendo neanche ammonito come il regolamento prevederebbe.
La gara di Tagliavento è stata disastrosa non solo per l'espulsione di Ghoulam che a nostro avviso non c'era visto che il giocatore interviene prima sulla palla e che scizza tra le braccia di Reina quando poi Bakic cade a terra, quindi nell'impossibilità di proseguire l'azione ed andare a rete con palla ampiamente lontana. E' stata disastrosa perchè ha arbitrato senza rigore di logica e soprattutto senza uniformità di giudizio. Del fallo su Mertens non sanzionato vi abbiamo già raccontato, ma nel primo tempo c'era stata un'azione di Insigne che stava entrando in area ma è stato atterrato da dietro da Aquilani che non era ultimo uomo, ma andava ammonito ed invece il giallo non è arrivato, così come non è arrivato poco dopo per un fallo più o meno simile stavolta su Callejon. Sena contare poi l'azione che ha portato all'ammonizione di Higuain col Pipita che aveva protestato platealmente perchè spalla a spalla con Rodriguez, gli aveva rubato palla e stava andando verso la porta difesa da Neto, dopo aver essere stato anche strattonato, ma Tagliavento ha interrotto l'azione assegnando una punizione ai viola per un fallo, a suo avviso, di Higuain.
D'altra parte i precedenti con Tagliavento non raccontano di arbitraggi corretti nei confronti del Napoli, ricordiamo ad esempio un Napoli-Juve 3-3 (11^ giornata 29/11/2011) con rigore fatto ripetere ad Hamsik (poi sbagliato sulla ripetizione) cosa che non avveniva in un campionato da anni e che da allora ad oggi non ci sembra sia più capitato in serie A. Ed un Genoa-Napoli 4-1 del settembre 2009 con l'espulsione di Campagnaro allo scadere del primo tempo ed il rigore assegnato al Genoa per un presunto fallo di Sculli, fallo che in realtà Campagnaro aveva subito da Sculli e col Napoli che terminò quella gara in nove perchè nella ripresa fu espulso anche Aronica (ma quella fu giusta).
Niente, ormai è andata e così arriva la seconda sconfitta stagionale casalinga. Che dire, è stata una gara sfortunta, non possiamo che commentarla così, anche se va detto che nel primo tempo, quando si era ancora in parità numerica, il Napoli ha sprecato tre ghiotte occasioni prima con Higuain, poi con Hamsik e poi con Insigne. Se gli azzurri avessero capitalizzato almeno una di queste azioni, la gara avrebbe preso tutta altra piega. Continua dunque il momento no sotto rete per Benitez ed i suoi uomini, ma il gioco c'è e questo lascia fiduciosi per il proseguo della stagione nonostante la sconfitta. Inoltre, vogliamo guardare al bicchiere mezzo pieno, guardando ai punti di vantaggio del Napoli in classifica che per effetto degli scontri diretti sono 8 per il vantaggio nella differenza reti grazie ai due gol fatti all'andata. Mercoledì ci sarà il turno infrasettimanale con il Catania con Ghoulam che non ci sarà e speriamo l'infortunio di Mertens non sia grave in modo da averlo a disposizione per lo scontro con la Juve di domenica prossima.