08 Febbraio 2014 -- Il Napoli torna a vincere e a soprattutto a convincere dimostrando grandi segnali di ripresa, già visti in settimana nella gara di coppa Italia con la Roma. Gli azzurri hanno preso letteralmente a pallonate il Milan di Seedorf e Balotelli sostituito nella ripresa tra le lacrime. Il risultato di 3 a 1 sta anche stretto agli azzurri che hanno creato tantissimo (colpito anche un palo con Maggio) e passati in svantaggio al primo tiro in porta dei rossoneri, hanno saputo reagire grazie anche al pareggio quasi immediato di Inler. Nella ripresa poi ci ha pensato il Pipita Higuain a chiudere la gara con una doppietta, ma grazie anche all'ottima prestazione di tutta la squadra ed agli assist al bacio scodellati da Inler e Callejon.
Tutto il Napoli ha giocato bene con grande intensità, grinta e determinazione, ottima la spinta di Maggio e Ghoulam sulle fasce, grazie anche ad Insigne e Mertens in palla, ottimi Inler e Jorginho a centrocampo sia in fase di interdizione che di impostazione, in netta ripresa Hamsik ed alla fine i gol potevano essere anche più di tre. Uniche sbavature qualche uscita a vuoto di Reina e di Fernandez ed i gialli a Jorginho, Inler e Callejon che dovranno saltare la prossima partita di campionato contro il Sassuolo.
La vittoria è importante non solo perchè ottenuta contro il Milan che comunque resta una squadra formata da grandi giocatori, ma anche perchè è stato respinto l'assalto della Fiorentina che nel primo anticipo della giornata aveva battuto l'Atalanta per due reti a zero. Inoltre, la vittoria è importante perchè ridona morale e convinzione non solo alla squadra, ma anche alla piazza, ed in particolare a quella parte che addirittura contesta una società che, rinata dalle ceneri della C, da anni è ormai al vertice del calcio italiano ed europeo, terza in classifica, in lotta per raggiungere la finale di coppa Italia, in lotta per l'Europa League, secondo miglior attacco, quarta miglior difesa, con una squadra completamente nuova nei giocatori e soprattutto nel modo di giocare.
Certo, non ci si accontenta e si vuole vincere, tutti lo vogliono, ma ci vuole tempo, calma e costanza, perciò avanti Napoli e come dice il nostro tecnico "Sin prisas pero sin pausa!"
A cura di M. Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it