08 Febbraio 2014 --
HIGUAIN:: "Io penso solo ad aiutare la squadra e se poi riesco a fare gol è ancora meglio. Sono contento per le reti, ma sono contento per la squadra che ha dimostrato una forte reazione dopo aver subito il loro gol. A me piace non solo fare gol, ma anche aiutare tutta la squadra. Questa vittoria è importante così stiamo più vicino alla Roma e questo è il nostro obiettivo. Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra e sono contento per questo".
BENITEZ: "Siamo contenti per la vittoria e per la rpestazione abbiamo fatto una grande gara contro una grande squadra. Dobbiamo pensare solo a lavorare. La squadra in coppa con la Roma ha fatto una partita spettacolare e peccato solo che abbiamo perso. Noi sempre proviamo a fare un buon calcio e a vincere e se possiamo farlo ogni settimana è meglio. Il calcio italiano è difficile, noi cerchiamo di portare qualcosa ed anche il clacio italiano deve capire che se vuole puntare a qualcosa all'esterno deve anche accettare qeusto tipo di gioco. Il Napoli ha fatto tante cose, come allenatore dico che possiamo fare questo o quell'altro, ma io vedo che la società sta crescendo dentro al fairplay finanaziario che è importantissimo e cresce anche nella rosa, che è più forte e anche più giovane. Ora è chiaro che ci vuole tempo perhcè la squadra è nuova e non è facile. Lui sta investendo e se vuole fare ancora di più il president sa che il centro sportivo di proprietà nostra è importante per la crescita della società e della squadra e sta lavornado in questo senso e se potrà fare qualcosa lo farà. Io sono tanti anni che lavoro in tutta Europa e vedo che in altri paesi gli stadi sono sempre pieni, qua in Italia sono sempre vuoti. L'italia fino ad un quindi anni fa era un punto di riferimento per il calcio, ora non lo è più e bisogna che ci si chieda perchè. Se restiamo tutti insieme è più facile raggiungere gli obiettivi. La chiave per noi deve essere la continuità, abbiamo lavorato e stiamo lavorando per migliorare la fase offensiva contro le squadre piccole dove non è la stessa cosa di quando si gioca contro la Roma o il Milan che sono squadre che giocano a viso aperto.
SEEDORF: "Le lacrime di Balotelli? Mario è umano, sono cose che succedono molte volte nel calcio e nello sport e credo che sotto certi aspetti sia anche bello, però ho visto una partita e voglio parlare della partita. Taarabt l'avevo visto bene, Kakà era stato male in settimana con la febbre ed ho preferito tenerlo a riposo precauzionale anche in vista della Champions. La partita è stata equilibrata soprattutto nel secondo tempo ma il Napoli ha fatto una grande partita ed ha meritato la vittoria. Dobbiamo continuare a lavorare con tanta pazienza e molto cuore. La squadra sta vivendo alti e bassi, ma sono convinto che a breve troveremo il giusto equilibrio di squadra. Non voglio ritornare sulle lacrime di Mario, lasciatelo stare anche voi, parliamo della partita. Lui ha giocato bene è un giocatore importante. L'inserimento dei giocatori come Essien e Taarabt, giocatori nuovi ha portato che ancora non ci siano meccanismi rodati e quindi il Napoli ha avuto la meglio a centrocampo nel primo tempo, nel secondo tempo hanno fatto molto meglio. La squadra deve crescere ancora fisicamente anche se nel corso della stagione non è semplice. C'è l'impegno, la volontà e l'entusiasmo, però ci sono gli imprevisti: Kakà e Honda ammalati per tre giorni, ha piovuto tantissimo e non ci siamo potuti allenare sul campo, questi non sono scuse, ma è la realtà dei fatti".
MAGGIO: "Siamo contenti perchè abbiamo portato a casa una bella vittoria creando molto. Era importante vincere con questo atteggiamento, adesso ci aspetta una partita importante e difficile mercoledì contro la Roma. Peccato per il palo, ma era importante vincere. L'obiettivo che si siamo prefissati per il campionato è quello di raggiungere la Roma al secondo posto perchè pensiamo che può essere alla nostra portata. Mercoledì sarà una partita difficilissima perchè sappiamo le qualità della Roma, ma puntiamo sull'apporto del San Paolo e cercheremo di dare il massimo. Pessimismo intorno alla squadra? Beh se l'ha detto Benitez, un po' è vero, noi giocatori pensiamo solo a giocare e a giocare bene, tante volte non ci riesce per tanti motivi, però l'impegno c'è sempre stato e ci sarà sempre. Le lacrime di Balotelli? E' un ragazzo molto sensibile e mi ha fatto dispiacere".