23 Maggio 2003 -- Anche se la situazione di classifica di Napoli e Venezia è leggermente migliorata grazie ai due punti sottratti al Catania (retrocesso al quart'ultimo posto), quello del Penzo è a tutti gli effetti uno spareggio-salvezza.
Analoghe dunque le motivazioni che animeranno le due formazioni a confronto, anche se differenti sono gli stati d'animo: da una parte il Napoli reduce da due vittorie consecutive è riuscito finalmente a guadagnarsi una situazione di classifica e mentale più serena; dall'altra il Venezia che attende la gara come una vera e propria ultima spiaggia, per tentare di porre fine a quella vera e propria "caduta libera" in cui la squadra diretta da Bellotto è precipitata negli ultimi due mesi.
Sul fronte azzurro in settimana si sono registrate molteplici dichiarazioni da parte della squadra che fanno comprendere come nello spogliatoio azzurro regni la giusta tensione per affrontare la partita.
Anche lo stesso Franco Colomba - che pure sin dall'inizio della settimana ha voluto seminare prudenza e concentrazione - non nasconde però che l'ambizione azzurra è quella di provare a fare bottino pieno a Venezia per chiudere quasi definitivamente la tormentata vicenda di questo campionato.
Il tecnico azzurro alla vigilia della gara si è mostrato abbastanza ottimista sullo stato di forma della squadra e - pur ribadendo che anche un pari sarebbe un buon risultato -ha voluto però sottolineare che il Napoli non lascerà nulla di intentato per portare a casa i tre punti: "Dovremo giocare una partita accorta, ma dovremo essere anche pronti a correre qualche rischio per tentare di vincere questa gara".
Quanto alla formazione, l'unico dubbio legato alla sostituzione di Montervino sembra essere risolto definitivamente a favore di Bocchetti, anche se il tecnico partenopeo non ha ufficializzato i nomi degli undici che scenderanno in campo al Penzo.
Sul fronte veneziano, per la gara con il Napoli Bellotto deve fare a meno di molti uomini tra squalificati ed infortunati: in settimana Bellotto ha provato un 3-5-2 con Maldonado, Brncic e Gargo in difesa e la coppia d'attacco formata dall'esperto Poggi e dal giovane Marcon.
Come detto, i lagunari - nonostante il beneficio ricevuto dalla sentenza della Corte Federale - sono in un momento davvero drammatico: l'involuzione fisica e tattica della squadra degli ultimi mesi, le difficoltà societarie, il disincanto dei tifosi e soprattutto il quint'ultimo posto in classifica con un solo punto di distacco dal Catania rendono molto difficile la situazione.
Insomma, il Venezia è chiamato alla gara della disperazione: contro il Napoli i veneziani si giocano quella che appare come l'ultima occasione per tentare di invertire la tendenza disastrosa dell'ultimo periodo. Nel giro di poche settimane, i lagunari da una zona posizione abbastanza tranquilla sono precipitati in piena zona-retrocessione.
I numeri indicano chiaramente la crisi del Venezia: nelle ultime 11 gare ha raccolto la miseria di 6 punti, frutto di sei pari e ben cinque sconfitte, con un rendimento casalingo assolutamente insufficiente (3 pari e 3 sconfitte).
La vittoria in campionato manca dal 2 marzo quando i verde-arancio espugnarono Ascoli, mentre per ritrovare una gara vincente al Penzo, bisogna risalire al 9 febbraio quando i lagunari superarono la Triestina per 1-0.
Anche la "legge dei grandi numeri", però, potrebbe essere letta in chiave azzurra: agli uomini di Colomba la vittoria fuori dalle mura amiche manca infatti dal 5 novembre 2002, quando il Napoli espugnò il terreno del Catania.
Domani al Penzo, dunque, si gioca una gara delicatissima: la società lagunare ha anche cercato di sollecitare l'affluenza del pubblico offrendo un biglietto omaggio per l'ultima di campionato con la Samp, e trasporti gratuiti per il trasferimento allo stadio.
Dal Nord, però, si prevede un cospicuo afflusso di tifosi partenopei, forse al punto tale che domani il Napoli potrebbe giocare con il sostegno di una cospicua fetta di stadio: insomma, anche al Penzo potrebbe esserci quell'effetto-san Paolo, che nelle ultime settimane ha giovato al morale ed alla classifica degli azzurri.
PROBABILI FORMAZIONI:
VENEZIA (3-5-2): Soviero; Maldonado, Brncic, Gargo; Rossi; Soligo, Amerini, Manetti, Guerra; Poggi, Marcon.
NAPOLI (3-4-3): Manitta; Bonomi, D'Angelo, Savino; Martinez, Vidigal, Marcolin, Bocchetti; Stellone, Dionigi, Pasino.
ARBITRO: Sig. Collina di Viareggio