15 Dicembre 2013 -- HIGUAIN: "Abbiamo vinto, era una finale, abbiamo lasciato una squadra difficile a sette punti e la fiorentina a cinque. Dobbiamo lavorare sulla difesa, adesso con la settimana lunga cerchiamo di migliorare i gol che prendiamo in particolare quelli a fine di primo tempo. Benitez ha detto di fare la stessa gara fatta con l'Arsenal. Ho sentito un problemino al polpaccio, ma una settimana è lunga e speriamo di risolvere."

BENITEZ: "La strada è ancora lunga ma è quella giusta. Oggi non era facile contro l'Inter che è una squadra molto forte, quindi fare 4 gol con la possibilità di farne anche cinque, sei col palo colpito nel primo tempo. E' una vittoria importante contro una diretta concorrente che adesso resta a sette punti. Le ripartenze oggi sono state la nostra chiave. Abbiamo lasciato la Champions con la testa altissima, ma sempre è importante vincere in campionato e fare una buona gara come oggi dove magari tutti si aspettavano una squadra stanca e demotivata. All'Inter ho rivisto oggi tanti amici, non c'è nessuna rivalsa, oggi contava solo vincere perchè ci interessava tenere l'Inter dietro e basta. La difesa non è l'unica cosa che si deve migliorare ma è proprio la fase difensiva. Inoltre dobbiamo ricordare che abbiamo due giocatori importanti come Zuniga e Mesto infortunati per questo aspetto che arrivi gennaio. I gol presi in difesa dipende anche dal lavoro che fa tutta la squadra sicuramente dobbiamo imparare a gestire meglio i finali di gara. Sono qua per vincere e fare un bel gioco, se i tifosi sono contenti anche io sono contento e se mi vogliono bene ancora di più. La Juve è fortissima però la chiave è guardare a noi stessi. Domani c'è il sorteggio in Europa ci sono tante squadre che vorremo evitare, aspettiamo e poi come sempre dirò che ci aspetta una partita difficile."

MAZZARRI: "Ho fatto i complimenti ai giocatori per come hanno giocato anche in dieci su un campo difficilissimo contro una squadra dai grandi valori. Oggi abbiamo giocato da Inter cosa che era mancata nelle ultime partite. Nagatomo ha fatto una partita straordinaria ma l'unica disattenzione che ha fatto su Higuain abbiamo subito gol ma perchè è un giocatore che non perdona, poi abbiamo subito altri gol su due ripartenze nate da errori nostri. Tagliavento? Non ci ha dato un rigore netto e clamoroso, siamo sfortunati con lui, ha ammonito solo ad un senso, era fuori forma ha sbagliato tanto ed ha condizionato la gara. Le ammonizioni su Alvarez ci sono sembrate tutte e due ingiuste in quanto il giocatore del Napoli si lascia andare, così come il tocco di mano non è stato volontario. Quando sono arrivato all'Inter ho detto che era l'anno zero e bisognava valutare che la squadra nel girone di ritorno aveva la media di un punto a partita, quindi bisogna fare il confronto con quei punti, altrimenti se la proiezione era quella delle prime giornate, probabilmente non ci sarebbero stato nemmeno il cambio di allenatore".