11 Dicembre 2013 -- DE LAURENTIIS: "Questi 12 punti sono la certezza del grande lavoro che sta facendo Benitez. Abbiamo perso la qualificazione ma sono lo stesso contento perchè la squadra ha giocato a grandi livelli. Con degli innesti mirati possiamo fare un lungo cammino. Dobbiamo uscire da questo provincialismo che fa giudicare una squadra di volta in volta a seconda del risultato. Sono fiducioso per il futuro e sono convinto che col tempo, con questo gruppo di lavoro, possiamo fare grandi cose. Adesso andiamo in Europa League ed è una cosa diversa dall'andarci ora, direttamente nei sedicesimi, poichè ci si ritrova con altri grandi partite e con un po’ di fortuna nei sorteggi si può raggiungere un buon risultato ed un buon fatturato che unito a quello della Champions può dare un gran risultato per la società e quindi per la squadra, anche se voi sapete che non ho molta simpatia per questa competizione. La nostra è una squadra che deve crescere e deve puntare sia sull'Europa che sul campionato. Il nostro obiettivo è crescere e vincere tutto il possibile. Gli infortuni di questa stagione hanno dimostrato che a dispetto di quanto si diceva prima, non si può contare su una rosa di soli 16, 17 giocatori perchè poi diventa difficile gestirla (stoccata a Mazzarri?ndr). Il Napoli è una grande squadra che gioca ogni anno su tre competizioni e quindi ci vuole una rosa di 25 giocatori di alto livello. Abbiamo un grande allenatore, i tifosi devono stare tranquilli, stiamo costruendo un grande Napoli. Adesso dobbiamo pensare ad andare più avanti possibile in campionato per ottenere la qualificazione in Champions anche per il prossimo anno o magari arrivare in finale di Euorpa Leauge che da quest'anno significa qualificazione di diritto alla Champions".

BENITEZ: "Oggi abbiamo fatto una grande partita, inutile nascondere che c'è amarezza, però stiamo portando avanti un progetto e la squadra è in crescita ed è sulla strada giusta, quindi dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra. Purtroppo dovevamo fare gol prima e non ci siamo riusciti, inoltre più spingevamo più ci esponevamo alle loro ripartenze nelle quali, sappiamo, loro sono fortissimi. I ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano fare a non potevo chiedere di più. In Europa abbiamo fatto meglio perché nel campionato italiano le squadre giocano con 8 calciatori dietro la palla e diventa più difficile trovare gli spazi. Per arrivare al vertice serve qualità, con due tre innesti possiamo competere ad ogni livello sia in campionato che in Champions, oggi lo abbiamo dimostrato. Adesso dobbiamo pensare al campionato perhcè l'Europa Leauge è a febbraio, dobbiamo usare questa esperienza e riversarla in campionato cercando di ripetere le gare fatte in Champions a cominciare da domenica prossima. Mancano due tre cose per fare meglio, ma questa è la strada da seguire. La partita di domenica sarà difficilissima ma sarà una gara fondamentale per dare una svolta al campionato, dovremo ricaricare la squadra ed i giocatori. Il lavoro in campo è la chiave per migiorarci. Sappiamo cosa è che non va bene, abbiamo diversi infortunati tra cui giocatori importanti come Hamsik, Reina, Mesto, Zuniga, prima Maggio, Britos, sotto questo punto di vista stiamo dando spazio a tutta la rosa e questo serve a far crescere tutta la squadra, ovviamente se ci sarà la possibilità di migliorare la squadra nel mercato lo si farà, ma nel frattempo diamo la fiducia a questi giocatori che si stanno comportando bene e stanno crescendo gara dopo gara.

HIGUAIN: "Dispiace molto per l'eliminazione, è incredibile uscire dal girone con 4 vittorie su sei con 12 punti in un girone così difficile. La squadra ha fatto una gara fantastica e dispace essere stati eliminati così. Adesso dobbiamo guardare avanti in campionato ed andremo in Europa League per vincerla, perchè è sempre un trofeo in più così come lo scudetto e la coppa Italia".

MAGGIO: "E’ difficile spiegare la delusione e l'amarezza, ci dispiace perchè volevamo continuare in questa competizione, ci dispiace per i nostri tifosi che lo meritavano. Abbiamo dimostrato che ci siamo, a dispetto delle contestazioni dell’ultimo periodo, adesso pensiamo al campionato, domenica ci aspetta una gara difficile contro un avversario ostico, all’Europa League penseremo a febbraio. Siamo stati sfortunati nel sorteggio, ma siamo orgogliosi di aver battuto Borussia ed Arsenal ed usciamo a testa alta”.