11 Dicembre 2013 -- Finisce tra gli applausi del San Paolo e le lacrime di Insigne ed Higuain l'avventura azzurra in Champions del Napoli che, nonostante i 12 punti e la vittoria per 2 a 0 sull'Arsenal vengono eliminati per un solo gol nel computo della differenza reti con la squadra inglese ed il Borussia che vince a Marsiglia per 2 a 1. Forse siamo davanti ad un caso unico o quanto meno raro nella storia della Champions. Higuain ed Insigne non sono stati i soli ad uscire dal campo in lacrime, insieme a loro anche Maggio e Dzemaili si sono lasciati andare all'amarezza, ma un tutti, in campo e tanti anche sugli spalti sono rimasti con gli occhi lucidi.
I tifosi a fine gara si sono alzati tutti in piedi per applaudire il Napoli che ha dato tutto quello che aveva e che poteva. Peccato, grande amarezza e delusione ma gli azzurri passano in Europa League uscendo dalla Champions a testa alta. Purtroppo la qualificazione è stata compromessa in quei gol di troppo subito contro Marsiglia e Borussia, c'è da non dormirci la notte se si pensa che un gol in meno e sarebbe stata tutta un'altra storia, ma questo è il calcio! Il Napoli ha disputato una ottima gara ed ha meritato la vittoria con gli azzurri che si sono riscattati dopo il 3 a 3 in campionato con l'Udinese.
Adesso non resta che tuffarsi con la testa proprio al campionato a cominciare dalla gara di domenica sera contro l'Inter dell'ex Mazzarri, gara che non sarà facile anche alla luce delle tante energie, fisiche e mentali, consumate stasera dalla squadra di Benitez. Nella mente resteranno le lacrime copiose di Higuain, lacrime che però faranno accrescere ancora di più l'amore dei napoletani per questo campione autore della prima rete, davvero pregevole con stop di palla di destro al limite e poi giro e tiro di sinistro. Di ottima fattura anche il gol di Callejon che, smarcato in area da Insigne, con un bel pallonetto ha beffato in pieno recupero Szczesny per il due a zero che rende ancora più amara l'eliminazione.
Decisivo per la vittoria l'ingresso di Insigne che ha dato smalto e vivacità sull'out sinistro, ma ottima gara anche di Mertens. In difesa solo qualche piccola sbavatura di Maggio, bene tutti gli altri con Albiol come sempre una spanna sopra a tutti nel suo reparto. Bene anche Raffael che si è fatto trovare pronto su l'unica vera azione gol creata dall'Arsenal nel primo tempo con un tiro di Giroud respinto coi pugni.