10 Novembre 2013 -- Vittoria netta della Juve sul Napoli condizionata fortemente dal gol dopo due minuti di Llorente in netta posizione di fuorigioco. I bianconeri però hanno suggellato la maggiore qualità tecnica del centrocampo nella ripresa grazie al gol su punizione di Pirlo ed al gran gol di Pogba. Il Napoli ha giocato nel secondo tempo con grande grinta ma non ha trovato il gol grazie a Buffon e grazie alla compattezza della retroguardia bianconera che è sempre stata molto corta (forte anche del vantaggio). I bianconeri hanno aspettato il Napoli nella propria area, proteggendosi prima di tutto con i propri attaccanti, Tevez e Llorente che erano i primi ad andare a chiudere su Inler e su Hamsik per impedirgli di impostare l'azione.

Armero dopo aver sofferto per tutto il primo tempo le sgroppate di Isla, ha preso le giuste misure nella ripresa riuscendo anche a spingere ma fino e non oltre alla trequarti avversaria. Hanno sofferto molto e non hanno mai trovato spazio anche Callejon e Maggio sulla destra ma anche Hamsik a centro area. Alla fine il migliore del Napoli è stato Insigne che ha trovato un Buffon in serata di grazia a negargli la gioia del gol (ed anche un palo su punizione in realtà). Insieme ad Insigne, per noi, uno dei migliori è stato anche Reina che nulla ha potuto sui gol e che ne ha evitato almeno altri cinque, tree nel primo tempo su Pogba, Bonucci e Llorente, due nella ripresa su Vidal e Tevez.

La sconfitta, la seconda in questo campionato, non spegne le velleità degli azzurri che hanno dalla loro le sosta per 'leccarsi le ferite' e ripartire, la battaglia è persa, ma i giochi sono ancora tutti aperti con la Roma capolista a 4 punti e la Juve seconda a soli tre punti. Certo, il fatto che le uniche due sconfitte di questa stagione siano arrivate proprio con Roma e Juve ridimensiona in questo momento la forza del Napoli ma non certamente le sue ambizioni visto che il campionato è ancora lungo e tutto ancora da giocare.