22 Maggio 2003 -- La Corte federale ha annullato la sentenza della Caf che aveva attribuito la vittoria a tavolino al Catania per la gara disputata con il Siena lo scorso 12 aprile 2003.
In tal modo è stato dunque ripristinato il risultato di 1-1 scaturito sul terreno di gioco.

La Corte ha accolto quindi il ricorso presentato da alcune società di serie B (tra cui il Napoli) che avevano evidenziato un vizio di forma nel ricorso in appello da parte del Catania.
Infatti, i catanesi non avevano titolo per chiedere il giudizio della Caf in quanto il procedimento disciplinare contro il Siena era stato attivato dal presidente Galliani e non dalla società di Gaucci.

Con il ripristino del risultato del campo, il Catania torna a 38 punti e dunque aumenta la distanza del Napoli dalla zona salvezza: adesso gli azzurri sono a +3 dal quart'ultimo posto.

Questa la nuova situazione nella zona bassa della classifica: Napoli 41 punti; Venezia 39; Catania 38; Genoa 36; Cosenza 33; Salernitana 21.

Si è chiuso così un ulteriore capitolo di una vicenda molto controversa scoppiata alla fine di aprile: il Catania presentò istanza di ricorso contro il Siena per la posizione ritenuta irregolare del calciatore Martinelli, che nella giornata in cui avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica era stato invece impiegato con la Primavera.

Essendo superati i quindici giorni di tempo per presentare ricorso diretto, il Catania fu costretto ad appellarsi al presidente della Lega, Adriano Galliani che sollevò il caso in commissione disciplinare.

In prima istanza però, la Commissione Disciplinare aveva respinto il ricorso, confermando il risultato del terreno di gioco.
Quindi il Catania aveva fatto appello rivolgendosi alla Caf, che a sua volta aveva accolto le richieste della società di Gaucci.
Come detto, proprio sul fatto che il Catania non avesse titoli per ricorrere alla Caf si è basato l'esposto alla Corte Federale di otto società di serie B, ritenutesi danneggiate dalla sentenza di appello.

L'intervento della Corte Federale può anche essere letto in chiave politica: dopo una sentenza della Caf su una partita di Serie C1 (Pescara-Paternò) in cui la corte aveva assegnato la vittoria a tavolino ai ricorrenti perchè un giocatore del Pescara era stato impiegato nella primavera anche se in una giornata differente da quella in cui aveva giocato la prima squadra.

Con questa innovazione giurisprudenziale (l'estensione del concetto di giornata da quella solare a quella di turno di campionato) diventavano molteplici i casi di irregolarità in serie B, col rischio di una vera e propria rivoluzione nella classifica del campionato.

A fronte di questa prospettiva, l'intervento della Corte Federale con il ripristino del risultato del campo nella gara Catania-Siena è servito a scongiurare un terremoto nelle classifiche dei campionati.

In attesa di comprendere se la società di Gaucci jr vorrà fare ricorso al Tar aprendo un altro capitolo della intricata vicenda, resta da comprendere se la decisione odierna della Corte Federale servirà - come alcuni sostengono - ad aprire la strada alla riforma dei campionati ed ai ripescaggi a fine stagione.