27 Ottobre 2013 -- Il lunch-match delle 12 e 30 finisce due a zero per il Napoli con la doppietta di Higuain su due calci di rigore, il primo netto, il secondo dubbio, entrambi nel primo tempo (al 16° e al 32°). Il Napoli ha giocato bene senza rischiare nulla se non su una punizione dal limite di Cerci nel primo tempo e su di un tiro dal limite respinto da Reina. Ottima la gara di Mertens, il migliore del Napoli, che si è procurato il primo rigore, steso da Bellomo, dopo un sombrero ai danni di Glick. Il secondo rigore nasce da un calcio d'angolo per gli azzurri con Albiol che di testa fa da ponte in area per Fernandez il cui tiro potente viene respinto col gomito da Glick. Inizialmente De Marco aveva lasciato proseguire, ma poi Mazzoleni, proprio lui, quello di Pechino, richiama l'attenzione del direttore di gara facendo assegnare il secondo penalty agli azzurri tra le proteste dei granata che ritenevano il tocco involontario.
Gli azzurri hanno giocato benissimo fino al due a zero, poi si sono limitati a gestire attaccando con calma, senza rischiare nulla. Se proprio si deve fare un appunto alla squadra di Benitez è che ancora una volta si è sprecato tanto, troppo, con Insigne soprattutto in almeno tre clamorose occasioni (una prima volta non ha calciato, poi ha visto il suo pallonetto lento a porta vuota deviato in angolo dal recupero del difensore, poi il tiro sparato alle stelle in un contropiede quando doveva servire Higuain sulla destra tutto solo). Gli azzurri hanno sfiorato il terzo gol in tante altre occasioni: un diagonale di Hamsik, un tiro di Mertens deviato da Padelli, un'altra occasione sprecata da Callejon sul due a zero a tu per tu col portiere (che gli ah deviato il tiro in angolo).
Troppo grande il divario tra le due formazioni anche se crediamo che i granata recrimineranno a lungo sul secondo rigore dimenticando che dopo ce ne erano almeno altri due netti non fischiati su Higuain e Maggio. Per il Torino il migliore è stato il portiere Padelli e questa la dice lunga su come sia stato l'andamento della gara. Come detto resta un pizzico di rammarico per aver sciupato tanto e non aver fatto il tre a zero ma alla fine sono i tre punti quelli che contano e per il momento va bene così.
Per il resto, bene in difesa la gara di Fernandez che comincia a prendere maggiore sicurezza e confidenza. Ancora sotto tono Hamsik anche se c'è da dire che ha corso molto facendo grande raccordo. Bene Inler che ha dispensato tanti palloni, una sicurezza Albiol, Higuain fondamentale per questo Napoli, bene anche Dzemaili, buona la spinta di Maggio sulla destra, un po' meno quella di Armero sulla sinistra, comunque c'è da dire che i due dovevano badare più a difendere che ad attaccare.
Gli azzurri si riportano momentaneamente a due punti dalla Roma in attesa della gara dei giallorossi ma con gli occhi già puntati sulla prossima difficile trasferta in quel di Firenze in programma nel secondo turno infrasettimanale del campionato, mercoledì alle ore 20 e 45.