18 Ottobre 2013 --
MARADONA: "Emozionato? No, abbiamo perso! Purtroppo non gioco più io!".
BENITEZ: "Non so se era rigore o meno, questo lo decide l'arbitro, so solo che questo episodio ha deciso la partita. Quando ti trovi contro una squadra forte come la Roma e hai due occasioni da gol e non le sfrutti dopo può capitare quello che è successo. La reazione della squadra nella ripresa mi è piaciuto, fino al momento del rigore ed in undici contro undici, abbiamo costretto la Roma nella propria area ed abbiamo sfiorato il pareggio, poi il rigore e l'espulsione ha deciso la gara. Certo c'è la Roma a lottare per lo scudetto, ma ci sono anche la Juve e l'Inter a lottare il campionato è ancora lungo. Ci è mancata un po' di cattiveria e di lucidità sotto rete. All'inizio loro hanno controllato la gara meglio di noi ma poi abbiamo fatto bene, il problema è che se tu hai due occasioni e non fai gol, poi loro segnano a fine primo tempo quando ormai si stava andando negli spogliatoi poi nella ripresa il rigore e l'espulsione hanno determinato tutto. Abbiamo diversi acciaccati che dobbiamo guardare, adesso c'è anche Britos. Maradona? Sarebbe stato bello se poteva giocare per noi. Cannavaro? E' dovuto entrare a freddo senza riscaldamento, certamente se ci sono stati degli errori questi serviranno alla squadra per crescere. Il campionato è lungo, questa è una corsa di resistenza, il mio compito adesso è di preparare la squadra per la prossima partita."
GARCIA: "Sono orgoglioso di questo traguardo raggiunto dalla Roma di Francesco Totti, però sono felice e anche un po' deluso dagli infortuni di Totti e di Gervinho, mi sembra un po' una vittoria di Pirro. Adesso abbiamo otto, nove giorni per andare ad Udine, però è una vittoria importante per i nostri tifosi. Era una partita difficile perchè il Napoli è una grande squadra. Oggi abbiamo vinto su due calci piazzati ed in queste gare è importante anche vincere proprio con dei calci piazzati. Tutti i giocatori sono titolari, questa è la nostra forza. Lo scudetto? Vincere aiuta a vincere, però è ancora presto, per il momento il nostro obiettivo è quello di entrare nelle coppe dove la Roma manca da due stagioni. Sicuramente il fatto di giocare una partita a settimana può essere un vantaggio, perchè così abbiamo il tempo di lavorare sulla partita e prepararla bene".
BEHERAMI: "Dopo un avvio timido abbiamo preso le giuste distanze ed abbiamo avuto occasioni importanti, poi c'è stato questo gol su calcio di punizione nel recupero. Questo ha inciso però siamo entrati in campo determinati fino all'episodio del rigore e dell'espulsione che ci ha tagliato le gambe. C'è il rammarico per la partita di stasera ma non perdiamo la sicurezza nelle nostre capacità: siamo venuti qui su un campo difficile contro una squadra che ancora non ha perso, abbiamo creato diverse palle gol e solo gli episodi ci sono stati sfavorevoli. Non avevmo la testa alla Champions, noi giochiamo gara dopo gara cercando di fare sempre meglio. Nel secondo tempo si sono difesi molto bassi e si faceva fatica a trovare gli spazi non avendo la velocità giusta, per loro una volta passati in vantaggio in casa è stato tutto più facile."
PJANIC: "Sono contento per i due gol, ma tutta la squadra ha fatto una grande partita. E' stata una partita anche equilibrata contro una grande squadra, ma credo che alla fine la vittoria sia stata meritata. C'è tanta euforia ma noi dobbiamo pensare solo alla prossima partita e continuare così, gara dopo gara".