22 Maggio 2003 -- Ad analizzare il momento dei prossimi avversari del Napoli, la situazione parrebbe incoraggiante per le speranze azzurre in vista della trasferta in Laguna.

Oltre alla drammatica situazione di classifica, lo sfaldamento dell'assetto societario dopo l'addio di Zamparini, il disincanto dei tifosi, anche la contingenza sembra penalizzare il Venezia: tra infortuni e squalifiche il tecnico della formazione arancio-verde ha gli uomini praticamente contati e sarà chiamato a scelte obbligate nel match che per i lagunari costituisce forse l'ultima possibilità di riagguantare la zona salvezza.

Nell'allenamento di ieri, Bellotto ha schierato un 3-5-2 con con Brncic, Maldonado e Gargo, in difesa davanti a Soviero; a centrocampo gli esterni Rossi e Guerra ed il trio centrale composto da Soligo, Amerini e Manetti; in attacco la coppia Poggi e Marcon.

Una nota positiva per i lagunari è stata la partecipazione all'allenamento del fantasista Da Costa, assente dall'infortunio patito nella gara col Palermo: per il trequartista portoghese, comunuqe, inzialmente dovrebbe esserci la panchina.

Insomma, per la gara contro il Napoli il Venezia potrà contare su una sola arma: quella della disperazione.
Starà al Napoli, che nelle scorse settimane proprio questa condizione ha conosciuto direttamente, mettere in atto tutte le contromisure necessarie.