Ex calciatore trovato morto nel Savonese Giallo sulla morte di Gaetano Musella, ex attaccante del Napoli ed ex allenatore della Sanremese
30 Settembre 2013 -- Il cadavere di Gaetano Musella, ex attaccante del Napoli ed ex allenatore della Sanremese è stato trovato sulla scogliera di Caprazoppa, a Finale Ligure (Savona). Musella indossava una maglietta e un paio di ciabattine da mare ed era senza pantaloni. L'esame esterno del cadavere compiuto dal medico legale non avrebbe evidenziato lesioni tali da far pensare a un'aggressione. La salma è stata trasferita all'obitorio per l'autopsia.
E' stato un turista tedesco a scoprire il cadavere di Gaetano Musella poco dopo l'ora di pranzo. Lo straniero ha chiamato i carabinieri che hanno compiuto un sopralluogo in tutta la zona senza però trovare elementi sospetti.
Giocò nel Napoli di Krol e Marchesi - Gaetano Musella aveva 53 anni. Era nato a Napoli città nella quale si era avvicinato giovanissimo al calcio effettuando la trafila nelle giovanili. Dopo aver debuttato in serie A con la maglia azzurra, appena diciottenne, nella stagione 77-78, nel campionato successivo fu mandato in prestito al Padova dove giocò 23 partite segnando 8 gol. Attaccante di piede destro, era un calciatore dotato di estro, fantasia, velocità e buona tecnica di base, tutte doti che metteva maggiormente in evidenza quando veniva schierato sul fronte destro dell'attacco. Tornato a Napoli l'anno successivo, compagno di una squadra che contava tra i suoi campioni Ruud Krol e Giuseppe Damiani ed era allenata da Rino Marchesi, giocò con la maglia azzurra per tre stagioni consecutive, totalizzando complessivamente 67 presenze e segnando 13 gol. Gli anni migliori furono per lui gli ultimi due vissuti a Napoli, con la squadra che arrivò terza e poi quarta in classifica e disputò anche la Coppa Uefa. Dall'anno successivo cominciò a girare in varie squadre italiane ed in varie categorie (Catanzaro, Bologna, Nocerina, Ischia Isolaverde, Palermo, Empoli, Juve Stabia). Concluse la carriera agonistica nei Dilettanti, giocando nel Latina nella stagione 1995-96. Tra il 1980 ed il 1982 fu convocato 7 volte nella Nazionale Under 21 e con la maglia azzurra segnò anche un gol. Conclusa l'attività di calciatore, Musella intraprese la carriera di allenatore, dapprima nelle giovani del Napoli e poi cambiando diverse panchine (Sangiuseppese, Puteolana, Isernia, Neapolis, Sorrento, Casertana, Ercolanese, Sanremese). Il Campobasso, nella stagione 2008-2009, è l'ultima squadra che Musella ha allenato. Quando era sulla panchina della Sanremese, nella stagione 2005-2006, Musella fu anche allenatore del figlio Alessandro che ha giocato per alcune stagioni con la squadra ligure.
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