Reina show ed il Napoli vola! Espugnato il Meazza dopo 27 anni con Britos ed Higuain. Reina primo a parare un rigore a Balotelli che sigla il 2 a 1 finale solo nel recupero facendosi espellere a gara finita.
22 Settembre 2013 -- Grande vittoria del Napoli che espugna il Meazza dopo 27 anni (13 aprile 1986 1-2) mantenendo la vetta della classifica in compagnia della Roma che nel pomeriggio si era aggiudicata il derby con la Lazio. A segno per la prima volta in questo campionato Britos, nel primo tempo e poi Higuain nella ripresa. Per il Pipita si tratta del terzo gol consecutivo nelle ultime tre gare di campionato, quarto se si conta anche la gara di Champions. A questo punto l'attaccante argentino ha tutti i numeri per eguagliare le 29 reti della scorsa stagione dell'ormai già archiviato Cavani.
La vittoria del Napoli è stata comunque sofferta con gli azzurri che partiti molto forte nei primi dieci minuti creando ben sei palle gol tra cui anche la rete di Britos che sfrutta un ponte di Albiol su calcio piazzato di Callejon, mandando in rete di testa alle spalle di Abbiati. Poi la squadra di Benitez cede il possesso palla al Milan che però non riesce ad essere pericoloso ed arriva solo al tiro dal limite. Al 38' Zuniga frana su Poli in area, il fallo c'è ma Banti lascia proseguire tra le proteste dei padroni di casa che reclamano il rigore. Si va così al riposo con gli azzuri in vantaggio. Nel secondo tempo il Milan si riversa all'attacco creando subito un paio di palle gol con Balotelli e Mexes, ma all'8' raddoppia con un tiro micidiale dal limite di Higuain che Abbiati non trattiene. Al 16' poi c'è il fallo di Albiol su Balotelli, Banti stavolta non ha dubbi ed assegna il rigore, Reina non si lascia stregare e sul tiro dagli unidici metri del milanista, manda in angolo.
Reina sarà successivamente protagonista con diverse parate, su tiri dal limite sempre di Balotelli (su uno dei quali scheggia la traversa), il migliore dei rossoneri, e con diverse uscite in presa alta ed in anticipo su Mexes e Matri ed alla fine il gol rossonero arriva solo in pieno recupero.
Ritornando all'andamento della gara, dicevamo che il Napoli ha dominato all'inizio, poi c'è stata una fase di gioco molto equilibrata fino al gol del due a zero di Higuain. Da lì alla fine poi c'è stato il predominio del Milan con la sofferenza nei due minuti finali di recpero dopo il gol di Balotelli. La gara è parsa condizionata dalla partita di Champions con gli azzurri che erano stanchi e non riuscivano più a chiudere in tempo, arrivando sempre in ritardo e secondi su tutti i contrasti. Anche il Milan è sembrato sottotono, anche se più in palla rispetto agli azzurri.
Male la prestazione di Insigne che non ha mai superato Abate sul suo lato ed ha sbagliato quasi tutti gli appoggi, alcuni anche semplici, sotto tono anche Hamsik e Callejon che hanno badato soprattutto a coprire più che ad offendere. Il reparto d'attacco è stato praticamente tenuto in piedi da una superba, l'ennesima, di Higuain. A centrocampo instancabile Beherami, poteva dare di più Dzemaili che comunque ha fatto la sua gara senza infamia e senza lode. Bene Mesto a destra al posto di Maggio, sotto tono anche Zuniga a sinistra.
Comunque alla fine, anche questa vittoria sofferta, ottenuta con un Napoli sotto tono, dimostra la grandezza di questa squadra e del suo tecnico che a questo punto può aspirare a traguardi importanti e adesso sotto col Sassuolo nel turno infrasettimanale di mercoledì.
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