14 Settembre 2013 -- C'è il turnover nel Napoli, in vista delle sei gare nei prossimi diciotto giorni, tra cui quelle importanti della Champions e la trasferta col Milan. Dunque ritorna titolare Cannavaro che fa coppia con Albiol e con Britos che si accomoda in panchina. Spazio sugli esterni a Mesto e ad Armero, a centrocampo Dzemaili preferito a Beherami, Pandev al posto di Hamsik. Insigne parte da destra al posto di Callejon, mentre Mertens si piazza a sinistra, con Higuain unica punta centrale.
PRIMO TEMPO - Il Napoli parte subito molto aggressivo. Al 5' su cross dalla sinistra di Armero, prova la botta Higuain ma, il suo tiro viene murato col corpo da Yepes, poi Dzemaili di contro balzo dal limite col pallone che termina di poco fuori. L'Atalanta si difende in dieci ed il Napoli non trova varchi. All'11' gli ospiti si fanno vedere con un tiro dal limite di Cigarini che Reina blocca in due tempi. Sempre all'11' tiro Debole e centrale di Denis in area, ancora una volta Reina blocca senza problemi. Gli azzurri rispondono un minuto dopo con gran sinistro di Pandev sul quale si oppone alla grande Consigli salvando la propria porta. Il Napoli dopo un avvio grintoso rallenta e così l'Atalanta si difende senza grosse difficoltà. Stentano ad entrare in gara Armero e Mertens che sulla sinistra non trovano nemmeno la giusta sintonia. Insigne sulla destra, sembra un po' sacrificato e la manovra d'attacco non riesce ad essere brillante. Al 25' il destro dal limite su calcio piazzato di Cigarini passa sotto la barriera e Reina la vede all'ultimo istante ma si accartoccia sulla sfera e la fa sua. Al 26' altro sinistro dal limite di Pandev che sfiora il palo alla destra di Consigli. Un minuto dopo ci prova Mesto, ancora una volta Consigli si tuffa e devia in angolo. Al 31' c'è un colpo di testa di Denis che termina di poco fuori, ma Rocchi assegna la punizione al Napoli per una trattenuta dell'attaccante dell'Atalanta su Cannavaro. La gara prosegue senza grossi sussulti nonostante il possesso palla del Napoli e così si va al riposo col punteggio ancora sullo zero a zero.
SECONO TEMPO - La ripresa è subito scoppiettante con Cigarini che prova il tiro direttamente da centrocampo dopo il tocco del compagno sul fischio iniziale di Rocchi. Reina non si lascia sorprendere e blocca tra i fischi del San Paolo indirizzati ovviamente all'ex Cigarini. Sempre al primo minuto di gioco, Insigne si libera di Yepes al limite dell'area di rigore, poi il suo tiro è debole e viene fermato senza problemi da Consigli. Al 2' pericoloso tiro di Denis all'incrocio dei pali, vola Reina e devia in angolo. Al 3' passaggio di Insigne dalla sinistra in area per Higuain che controlla al volo e calcia di poco alto sulla traversa infiammando il San Paolo. Al 5' cross dalla destra di Mesto in area per il tiro al volo di Insigne che termina abbondantemente alto sulla traversa. Il Napoli ha una marcia in più e l'Atalanta sembra aver esaurito le energie e così è un bombardamento da parte della squadra di Benitez. Al 9' destro dal limite di Inler, bloccato in due tempi da Consigli. Al 12' tiro di Pandev che carambola su un avversario e termina di un soffio fuori per l'ennesimo angolo sulla destra. Colantuono inserisce Moralez per Bonaventura, mentre Benitez inserisce Callejon per Mertens. Al 17' Callejon si incunea in area dalla destra, cade giù, per Rocchi tutto regolare tra le proteste del pubblico di casa. Gli allenatori effettuano il secondo cambio con Colantuono che inserisce Brivio per Del Grosso e Benitez che inserisce Hamsik per Pandev.Al 23' Insigne entra in area e viene trattenuto vistosamente proprio sotto gli occhi di Rocchi che incredibilmente lascia proseguire. Al 25' il Napoli passa in vantaggio: passaggio filtrante di Insigne in area per Hamsik, che viene fermato da Yepes che però finisce col passare la palla proprio sulla sinistra dove accorre Higuain che di destro piazza la palla alle spalle di Consigli. Al 28' fallo di Cigarini su Callejon, Rocchi gli mostra il secondo giallo e così viene espulso. L'Atalanta resta in dieci uomini, poi Callejon va a beccarsi con Cigarini e Rocchi ne approfitta per ammonire anche lui. Al 30' Higuain entra in area dalla destra superando un avversario, Consigli si salva con la punta del piede. Al 31' lancio di Insigne in area per Callejon che si tuffa colpendo con la punta del piede, ma la palla termina sull'esterno della rete. Gioca il tutto per tutto con l'ultimo cambio Colantuono inserendo Livaja per Stendardo, cioè un attaccante per un difensore ma è il Napoli a raddoppiare poco dopo. Insigne parte dalla sinistra, supera due avversari, serve al centro per Dzemaili che di tacco serve sulla destra per l'accorrente Callejon, completamente solo e libero di calciare in rete per il due a zero. Al 37' Armero scatta tutto solo sulla sinistra, entra in area, poi invece di servire al centro per Higuain e Callejon liberi prova a calciare e Consigli devia in angolo. Al 38' Hamsik entra in area dalla sinistra e calcia provando a realizzare il suo quinto gol stagionale, ma Consigli è attento sul primo palo e blocca senza problemi. Al 39' c'è l'ultimo cambio nel Napoli: esce Dzemaili ed entra Radosevic, un giovane sul quale Benitez crede a dispetto del suo predecessore Mazzarri. Certo entrare a cinque minuti dalla fine col punteggio di due a zero e con gli avversari in inferiorità numerica non è che dica molto, ma almeno Benitez lo porta in panchina, mentre Mazzarri lo mandava a giocare con la Primavera. Ritornando alla gara al 44' c'è la triangolazione sulla sinistra tra Higuain e Hamsik con il diagonale del Pipita che termina di poco a lato. E' questa l'ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale.
CONSIDERAZIONI - Terza vittoria consecutiva per il Napoli targato Benitez che continua a vincere e a convincere grazie ai gol di Callejon ed Higuain. Piegata anche l'Atalanta che ha resistito solo un tempo, poi nella ripresa è crollata. Gli azzurri sono momentaneamente primi in classifica in attesa delle gare di domani e di lunedì. Gli azzurri possono affrontare così al meglio la sfida di mercoledì col Borussia per poi andare a Milano nel big match contro i rossoneri di Kakà e Balotelli. Il turnover ha funzionato in parte, visto che per andare in gol ci sono comunque voluti gli innesti di Callejon ed Hamsik, ma comunque è servito a preservare Maggio, sostituito ottimamente da Mesto, e Zuniga sostituito da Armero che ha avuto un po' di difficoltà ad entrare in gara. In particolare nel primo tempo quando doveva dialogare con Mertens è stata lampante la mancanza di affiatamento tra i due, quindi con Insigne spostato dal suo lato il colombiano è andato molto meglio. Ritornando a Mertens, proprio questi ha un po' deluso, perchè è apparso ancora avulso al gioco finendo con l'incidere poco. Bene la gara di capitan Cannavaro alla sua prima da titolare, bene anche il resto della difesa con Reina e Albiol. Ottimo Inler che ha dispensato palloni a destra e a manca, gara inizialmente confusa di Dzemaili che poi piano piano ha trovato le giuste misure in campo finendo col fornire anche l'assist per il due a zero di Callejon con un colpo di tacco. Poco incisivo Pandev che si è reso pericoloso solo con qualche tiro dal limite. Sicuramente da sette la prova di Higuain che oltre alla rete, ha sfiorato il gol in almeno un altro paio di occasioni, facendo il solito gran lavoro di movimento per gli inserimenti dei compagni. Alla fine i numeri sono impietosi per l'Atalanta con gli azzurri che sono andati al tiro nello specchio della porta 6 volte contro lo 0 degli ospiti e con il Napoli che ha creato ben 28 azioni d'attacco contro le sole 6 dei bergamaschi. Il primo test sul turnover si può quindi considerare passato ma con riserva, ora però, come ha detto Higuain, godiamoci la vittoria e da domani si pensa solo alla gara col Borussia.