07 Giugno 2013 -- "Se dipendesse dal Sindaco saremmo già d'accordo - ha dichiarato De Laurentiis a Radio Marte - ma non so il Consiglio Comunale cosa intende fare. Sono cinque anni che faccio progetti sul San Paolo. Se entro il 30 giugno la situazione a Fuorigrotta non si normalizza, il Sindaco di Caserta ha pronto il terreno per me ed io in sette-otto mesi costruisco lì un impianto da 55.000 posti. Al San Paolo non sono riuscito neppure a far togliere la pista d'atletica, debbo far dormire gli steward nello stadio la sera prima delle partite, addirittura il guardiano anni fa aveva un arsenale di armi che poi forniva ai tifosi e di recente dei delinquenti si sono introdotti negli spogliatoi: è una situazione insostenibile".
L’idea è condivisa anche dal sindaco del capoluogo di Terra di Lavoro, Pio Del Gaudio, che ne ha parlato a Kiss Kiss Napoli: “De Laurentiis fa bene a dire determinate cose in maniera provocatoria. Abbiamo parlato tante volte del progetto di un nuovo impianto in città, ma va fatto un ragionamento insieme alla Casertana e quindi bisogna studiare bene il da farsi”. I contatti, comunque, sono continui: “L’ultimo appuntamento c’è stato alla Mostra d’Oltremare qualche giorno fa – svela Del Gaudio -. Da parte del Calcio Napoli c’è la necessità di costruire uno stadio nuovo che sia all’avanguardia e viva sette giorni su sette, indipendentemente dalla sua ubicazione. Noi siamo già pronti e disponibili”. Nessun conflitto istituzionale però con il sindaco di Napoli: “Non faccio la sponda a De Laurentiis per mettere fretta al collega De Magistris – chiarisce Del Gaudio -. Se lo stadio verrà fatto a Napoli, allora noi lo faremo per la Casertana. L’area dove costruirlo? Stiamo valutando".