|
08 Maggio 2013 -- PRIMO TEMPO - Il Bologna reduce dal sonoro cappotto subito domenica a Roma dalla Lazio scende in campo determinato e grintoso, pronto a fare la partita della vita, proprio come lo scorso anno. Il Napoli, come suo solito, stenta a carburare, comunque prova ad impensierire la porta di Stojanovic al19' con un tiro di Insigne, preferito a Pandev, che termina alto sulla traversa. Poco dopo ci prova Cavani, sempre con un tiro dal limite, il Matador partito da centrocampo e dopo aver superato due avversari manda di poco a lato. Beherami si inforuna ed è costretto a lasciare il campo per Inler. Il Bologna comincia a farsi seriamente pericoloso. Al 23' il tiro dal limite di Motta termina di poco a lato. Al 24' tiro dal limite di Damianti su palla persa da Inler, vola De Sanctis e blocca in presa plastica. Al 33' tiro debole ma insidioso di Diamanti bloccato ottimamente da De Sanctis che vede la palla sbucare solo all'ultimo istante tra un nugolo di gambe con la deviazione fortuita di Insigne che stava per ingannarlo. Al 41' tiro-cross di Diamanti che attraversa pericolosamente l'area di rigore del Napoli e che termina di poco a lato. Al 46' l'azione più pericolosa del Bologna con il colpo di testa di Gilardino che termina di poco a lato con Britos lasciato sul posto. Si va così al riposo col punteggio fermo sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa si capisce subito che è un altro Napoli. Al 2' Hamsik entra in area dalla sinista cade a terra reclamando il rigore ma l'arbitro Massa lascia proseguire. Al 4' Cavani atterrato da dietro da Perez che era già ammonito incredibilmente Massa lascia proseguire tra le proteste di capitan Cannavaro. Pioli allora tira fuori il suo giocatore per non rischiare di restare in dieci ed al suo posto inserisce l'ex Pazienza. Al 7' Dzemaili dalla sinistra serve alla sua destra per Hamsik che da appena dentro l'area di sinsitro, con un bolide potente, porta il Napoli in vantaggio realizzando il 60esimo gol in serie A, 11esimo stagionale. Al 17' Cavani entra in area servito da Insigne, viene atterrato da Stojanovic, per Massa è rigore. E' lo stesso Matador a realizzare poco dopo dal dischetto insaccando a fil di palo con Stojanovic che intuisce la traiettoria ma non riesce ad arrivare sul tiro angolato del bomber azzurro che segna il gol numero 27 in campionato. Al 20' Konè cade in area di rigore contrastato da Britos per Massa è tutto regolare e la decisione è giusta! Pioli prova a cambiare qualcosa in attacco nella speranza di riaprire la gara inserendo Moscardelli per Konè, ma si aprono praterie per il Napoli che così divene devastante. Infatti, al 22' Hamsik lancio al volo sulla sinistra per Cavani che scatta in contropiede prova a fare tutto da solo si accentra entra in area viene spinto, la palla giunge a Dzemaili che tutto solo dalla destra sigla la rete del tre a zero, per il centrocampista azzurro si tratta del settimo sigillo stagionale con record personale migliorato. Mazzarri finalmente può accomodarsi in panchina e sorridere soddisfatto. Pandev rileva Insigne. Al 27' gol regolare annullato a Maggio per presunto fuorigioco. Il centrocampista azzurro aveva ribadito in rete la punizione di Hamsik non trattenuta da Stojanovic partendo, secondo l'assistente di Massa da una posizione di fuorigioco. Al 32' Hamsik che ha tutto un altro passo rispetto al primo tempo, va via sulla sinistra, crossa basso al centro per Cavani sul primo palo che in corsa non trova lo specchio della porta. Dopo questa azione lo slovacco lascia il posto ad El Kaddouri. Al 34' Napoli ancora vicino al quarto gol con un sinistro al volo di Cavani in area del Bologna su lob di Inler con palla ribattuta in fallo laterale col corpo da un difensore del Bologna: sarebbe stato un gol sensazionale! Poco dopo Carvalho si stira nel tentativo di anticipare El Kaddouri e deve uscire infortunato al suo posto entra Naldo. La gara ormai scorre via senza emozioni, con gli azzurri che mantengono il possesso palla mentre in panchina si comincia a festeggiare. L'ultima azione degna di nota è un colpo di testa di Gilardino al 44esimo, bloccato sulla linea di porta da De Sanctis ma Gilardino era in netta posizione di fuorigioco e quindi, comunque, non sarebbe stato gol.
CONCLUSIONI - Il Napoli torna in Champions League con due turni di anticipomigliorando ulteriormente il record di punti, 75, con ancora due gare da giocare. Grande festa in campo e sugli spalti e così a settembre prossimo ritornerà l'Urlo del San Paolo, prerogativa esclusiva dei tifosi azzurri, vanamente cercato di replicare dai tifosi di qualche squadra italiana a strisce. La gara è stata sofferta nel primo tempo, ma nella ripresa il Napoli ha dominato in lungo ed in largo sfiorando diverse volte anche il quarto gol, vendicando così la gara di andata e quella dello scorso anno, dove proprio qui gli azzurri, sconfitti per due a zero persero il terzo posto e la qualificazione. Finalmente Mazzarri sfata il tabù Pioli e per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva succedere. Nel primo tempo tutti sono stati al di sotto delle aspettative, ma nella ripresa si sono rifatti alla grande a cominciare da Hamsik che ha preso per mano la squadra guidandola alla vittoria, passando poi per Cavani, ritornato bomber implacabile. Questo è un Napoli di record, record di punti, record di gol stagionali per Cavani con 27 reti migliora il record che già deteneva di miglior attaccante azzurro in una stagione (il precedente era di 26 reti nella stagione 2010-2011) ora è a quota 102 reti ad un solo gol dal terzo posto di Vojak che con ancora due gare traballa pericolosamente. Record di gol segnati 70, al momento miglior attacco della serie A e seconda difesa. A questo punto, il campionato azzurro è virtualmente concluso, speriamo solo che Cavani e Mazzarri possano restare, magari ancora una sola stagione, per regalare un sogno a tre colori che manca da più di vent'anni, in attesa di risentire quella musichetta....THE CHAMPIOOOONSS!!!