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06 Maggio 2013 -- PRIMO TEMPO - Parte subito forte il Napoli contro l'Inter rimaneggiata e dopo appena due minuti gli azzurri sono già in vantaggio grazie al gol di Cavani che su passaggio filtrante di Pandev, di piatto destro trafigge Handanovic. L'Inter prova a reagire con un calcio di punizione di Guarin dai trenta metri, respinto all'ultimo istante coi pugni da De Sanctis con la difesa del Napoli che poi si salva spazzando in angolo. Sul corner scatta il contropiede del Napoli con Dzemaili che va via sulla destra, si accentra e prova il tiro dal limite che termina abbondantemente a lato con Cavani e Pandev liberi a centro area che si arrabbiano col compagno di squadra, in questa occasione egoista. Al 10' c'è un angolo sulla sinistra guadagnato da Hamsik: il tocco corto con Zuniga che gli restituisce la palla, Hamsik crossa al centro per il colpo di testa di Maggio forte ma centrale, bloccato senza problemi da Handanovic. Al 13' De Sanctis devia in angolo il tiro di Juan Jesus. Al 15' tiro-cross di Pandev che con una magia va via a due avversari, ma la palla è forte e Hamsik non riesce a controllare in area e l'azione sfuma. Al 16' destro a giro dal limite di Cavani che termina di qualche metro a lato. Il Napoli ha una condizione migliore e sembra poter raddoppiare da un momento. Al 19' Guarin entra in area dalla destra del Napoli, evita Cannavaro e calcia sul primo palo dove De Sanctis è attento e blocca a terra. Al 21' spallata di Zuniga e Alvarez, il giocatore dell'inter stramazza al suolo nell'area azzurra e Giannoccaro assegna immediatamente il penalty ai neroazzurri. Al 22'intuisce la traiettoria di Alavarez dal dischetto De Sanctis, smanaccia la palla che però si impenna e termina sotto la traversa con l'Inter che si riporta in parità. Al 27' angolo sulla destra guadagnato da Maggio: sul traversone in area il tocco all'indietro di Hamsik per Dzemaili, deviata con una smanacciata da Handanovic che però era coperto da due giocatori del Napoli in fuorigioco e così si riprende con una punizione per l'Inter. Al 29' Pandev entra in area dalla destra, il diagonale sul primo palo, bloccato a terra da Handanovic. Al 31' Giannoccaro assegna un calcio di rigore al Napoli con Zuniga che entrato con palla lontana in area, viene fermato da Jonathan in maniera irregoalre. Dal dischetto al 32' il Destro di Cavani piazzato rasoterra alla destra di Handanovic che resta quasi immobile. Al 35' perde palla davanti alla propria area Britos, recupera la palla Guarin il cui diagonale termina abbondantemente a lato. Al 41' sinistro dal limite di Hamsik che termina a lato tra gli applausi del San Paolo. Purtroppo per lui la palla non ha preso l'effetto a girare, Handanovic era rimasto immobile nella sua porta. Al 42' Guarin entra in area azzurra si lascia cadere a terra, ma non c'è fallo e Giannoccaro lascia proseguire. Al 44' Destro di Hamsik da appena dentro l'area con Handanovic che respinge coi pugni il tiro potente ma non angolato. Finisce così il primo tempo col Napoli in vantaggio solo per due a uno.
SECONDO TEMPO - Stramaccioni effettua subito un cambio inserendo Cambiasso al posto di Benassi. Al 03' un tiro dal limite di Pandev viene bloccato a terra da Handanovic che si accartoccia sulla sfera. Al 4' destro di Hamsik servito in area da Zuniga, il suo tiro viene respinto dalla gamba di Ranocchia. Al 6'su angolo di Alavarez, il colpo di testa di Ranocchia. Al 9' sontropiede del Napoli, tre contro tre, con Cavani che vede il suo tiro deviato in angolo sulla sinsitra. Al 12' Alvarez entra in area dalla destra, il suo diagonale viene respinto da De Sanctis. Al 16' Mazzarri effettua il primo cambio inserendo Rolando a destra per Gamberini alle prese con i crampi.Al 17' tiro potente ma centrale di Dzemaili dai 35 metri, bloccato in due tempi da Handanovic. Mazzarri effettua il secondo cambio nel Napoli inserendo Armero per Dzmeaili. Al 21' travesone basso dalla sinistra di Pandev per Cavani che di esterno destro non trova lo specchio della porta. Al 24' Pandev prova a fare tutto da solo entrando in area, viene platealmente spinto da Chivu, ma per Giannoccaro è tutto regolare. Al 32' scatta il contropiede del Napoli con Cavani che ruba palla a metà campo, passa a sinistra per Pandev, Hamsik si fionda nel centro, Cavani va a destra e raccoglie il cross dalla sinsitra di Pandev e realizza la rete del tre a uno di destro in scivolata e chiudendo di fatto la gara. Al 36' tiro dal limite di Cavani sul primo palo, la palla esce di un paio di metri. Stramaccioni effettua un doppio cambio inserendo Schelotto e Pasa per Ranocchia e kuzmanovic. Nel Napoli esce Pandev ed entra Insigne con Mazzarri che chiede ai suoi di passare al 4-4-2. Al 47' l'ultima azione degna di nota con Armero che entra in area dalla sinistra, crossa al centro, Handanovic blocca evitando la peggio.
CONCLUSIONI - Grande vittoria del Napoli che sale a quota 72punti, record storico per la formazione azzurra e per lo stesso Mazzarri che fin qui era arrivato, come il Napoli, ad un massimo di 70 punti nella stagione 2010-2011. Recrod anche di gol realizzati 67. A segnare la gara la tripletta del Matador, anche per lui gol da record, 101 in maglia azzurra, 26 in campionato uguagliando il record di gol di un attaccante del Napoli in una sola stagione, record detenuto dallo stesso Cavani che con ancora tre giornate da giocare può migliorare il record e attaccare il terzo posto di Vojak nella classifica dei marcatori di sempre del Napoli. Ricordiamo infatti che in tale classifica è primo Maradona con 115 reti, secondo Sallustro 107 gol e terzo Vojak con 103 reti. Al di là dei tre gol di Cavani, c'è da segnalare tutta la prestazione della squadra che è sempre stata padrona del campo e del gioco e che dava sempre l'impressione di poter segnare a suo piacimento. Straordinaria la gara di Pandev che continua ad essere in grande forma, bene Hamsik a cui è mancato solo la rete, ottimo l'inserimento di Armero che con Zuniga crea sulla sinistra una coppia devastante. Grande cuore e corsa a centrocampo per Beherami e Dzemaili che ha sfiorato il suo settimo sigillo stagionale. Con questa vittoria agli azzurri, mancano solo tre punti (ma ne potrebbero bastare 2 per la differenza reti) per l'aritmetica certezza del secondo posto solitario, mentre ne bastano 2 per la differenza reti che vedi gli azzurri in vantaggio sui rossoneri. Certo, invece, con la sconfitta della Fiorentina almeno il terzo posto e dunque di sicura la partecipazione ai preliminari di Champions. Dunque, avanti così con la speranza di sfatare il tabu Pioli-Bologna e poter festeggiare già mercoledì sera nel posticipo infrasettimanale.