15 Maggio 2003 -- E' Dario Marcolin, uno degli uomini più esperti e navigati dello spogliatoio azzurro a dare la sveglia: "Vedo un clima troppo rilassato, quasi come se i tre punti contro l'Ascoli fossero già stati conquistati. In realtà non sarà così: dobbiamo essere tutti concentrati e con i piedi per terra. Sabato ci attende una partita molto dura e solo con una grande prestazione e con l'aiuto del pubblico potremo vincere e fare un passo decisivo verso la salvezza".
Marcolin, insomma, invita tutti a restrare concentrati ed a non sottovalutare l'impegno di sabato, sia per la forza dell'avversario che per l'importanza che esso ha per il futuro del Napoli: "Se non vinciamo contro l'Ascoli - sottolina il playmaker azzurro - rischiamo di compromettere quanto di buono fatto finora. E' dunque necessario restare molto attenti perchè questo è un momento molto delicato della stagione e noi dobbiamo fare di tutto per raggiungere il nostro obiettivo".
Il centrocampista del Napoli non nasconde il disappunto per le recenti polemiche sugli arbitraggi, ma invita tutti a non distogliere l'attenzione dal finale del campionato: "Di queste cose ne parleremo sabato sera dopo la vittoria, così assumeranno tutte un significato diverso".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Mauro Bonomi che parla della salvezza come "motivo d'orgoglio" del gruppo azzurro: "Non possiamo permettere che il nostro nome resti legato ad una pagina che sarebbe troppo grave per una società gloriosa come il Napoli".
Il grintoso difensore azzurro invita tutti a non dare spazio alle polemiche e soprattutto a scendere in campo senza farsi prendere dalla tremarella che in alcune circostanze sembra attanagliare la squadra azzurra: "E' il momento di vincere, non ci deve essere spazio per l'ansia o per la paura".
Sulle polemiche scatenate da Preziosi e Zamparini sulla presunta strategia pro-Napoli, ieri si erano soffermati anche Pasino e Dionigi. Soprattutto l'attaccante ha preferito glissare sull'argomento, cavandosela con una battuta: "Se avessero deciso di aiutare il Napoli potevano farlo un pò prima, cosi avremmo evitato tutta questa sofferenza! In realtè - ha aggiunto - facendo un bilancio il Napoli ha avuto più torti che favori dall'inizio del campionato, ma noi non abbiamo sollevato tutto questo putiferio".
Il fromboliere azzurro, però, ha subito riportato l'attenzione sulle prossime decisive gare, a partire dalla gara con l'Ascoli: "Cuore, cattiveria e determinazione: queste sono le armi per raggiungere la salvezza e sabato dovremmo utilizzarle tutte indipendentemente dal modulo o da chi scenderà in campo. Adesso - ha concluso l'attaccante, conta solo vincere".
A proposito di formazione, Colomba questa settimana sembra aver già deciso: un 4-3-3 con Martinez, Bonomi, D'Angelo e Savino davanti a Manitta; centrocampo con Vidigal, Marcolin e Montervino; tridente offensivo con Stellone, Dionigi e Pasino.
Panchina inizialmente dunque per Montezine, così come per Floro Flores, che si candidano a subentrare a gara iniziata.