01 Febbraio 2013 -- RADOSEVIC - "Mi ritengo soddisfatto del mercato di riparazione. Radosevic, ad esempio, è un buon investimento per il futuro: è giovane, ma ha già giocato in nazionale croato. Ha una grande fisicità, nei prossimi anni ci sarà molto utile. E' andato via Uvini che giocherà a Siena".
ICARDI E ALTRI GIOVANI - "Siamo stati in trattativa furibonda per giocatori prospettici sui quali dovremo ancora lavorare nei prossimi mesi. Icardi era sempre stata una mia idea da prima di Natale, ma bisogna essere fatalisti. Ciò che non è giusto per il Napoli o per un mio progetto, non sempre arriva. Sono felice quando le cose si concretizzano, ma anche quando si complicano. Se succede, evidentemente c'è un carattere sbagliato di un giocatore o di un procuratore, ma questo non è il caso di Icardi. Stavo guardando altri che potessero servire nell'immediatezza. Ci tenevo ad andare in ritiro con la rosa quasi al completo. Alle famose aste non ci credo, ognuno ha le pedine giuste per il proprio gioco e per il proprio club. Alcuni non li prenderei per il Napoli, ad esempio, perché non sono adatti. A gennaio abbiamo fatto quello che serviva e abbiamo accontentato il nostro allenatore".
ROLANDO - "Rolando, ad esempio, è stato un affare complicato, stavamo andando su un olandese, poi ci sono delle follie, dei giocatori che mi piacciono per i quali alcuni presidenti sparano delle cifre sperando di realizzare il colpo gobbo. Mi diverto tantissimo".
NAINGGOLAN - "Nainggolan? Bisogna vedere, abbiamo trovato un altro centrocampista straordinario, non ne posso prendere 10. Credo che Nainggolan sia un ottimo giocatore, ma Cellino è uno che non vende, lo ha dimostrato. Potrebbe andare bene nel Napoli, ma non è Cavani, Hamsik o Insigne, giocatori determinanti. Ne abbiamo trovato un altro".
CATANIA - "Sarà una sfida difficile contro una squadra di talento. Ha cambiato diversi allenatori, Maran è una rivelazione, prima aveva Montella che è un napoletano doc bravissimo. Credo che il Catania sia un esempio, ogni anno riesce a portare a casa qualcosa di buono. E' la più difficile da incontrare. Spero che si possano superare i 50mila, nei prossimi mesi dovrò lavorare per intrattenere la gente allo stadio. Mi spiace solo che l'impianto non sia mio. Vorrei creare un happening di tre ore e magari creare qualcosa di complementare".
CAVANI - "Cavani? E' molto intelligente. Stiamo parlando da due mesi di cose che sono logore. E' una persona straordinaria, è un atleta formidabile. E' forte fisicamente ma anche interiormente, è straordinario. Saprà esattamente cosa fare in futuro, così come De Laurentiis saprà cosa fare. Insieme troveremo la giusta soluzione per il Napoli".
MAZZARRI - "Mazzarri? Ha smesso completamente di fumare, è una persona dalle mille risorse, alla fine riesce sempre a dimostrare agli altri e a se stesso che quello che fa è giusto. E' molto esigente, lui chiede molto a se stesso e per riuscirci deve stare in pace. E' una batteria di continua elettricità positiva, dal nostro contatto nasce quella scintilla che dà continuità e le scariche necessarie affinché tutto proceda nel verso giusto. Lui come Schwarzenegger? I muscoli di Mazzarri sono veri. Schwarzy è stato scoperto da mio zio Dino e poi ne ha fatto tanti, è stato governatore della California e adesso è tornato in scena con The Last Stand e il film esce stasera".
PRIMAVERA - "Voglio fare i complimenti ai ragazzi. Si giocherà allo Juventus Stadium e al San Paolo, mi aspetto sessantamila napoletani. Andiamo in finale di Coppa Italia con la Primavera: abbiamo sei campioni straordinari, Insigne jr, Tutino e tutti gli altri. Ci divertiremo come dei pazzi. L'1 marzo affroneremo la Juve al San Paolo, poi ci sarà questa doppia sfida a livello giovanile: il 13 giocheremo a Torino, il 23 giocheremo a Napoli. Non è male". (FONTE: CdS)