Diego batte il Fisco. Può tornare in Italia
01 Febbraio 2013 -- Maradona può tornare in Italia da uomo libero. Non ha più condanne a carico. Ha vinto la sua partita con il fisco. Il gol decisivo il Pibe de Oro lo ha realizzato con l’ausilio dei suoi legali Angelo Pisani e Angelo Scala. Sarà in tribuna al San Paolo per Napoli-Juve il prossimo primo marzo o farà un salto prima invitato dai tanti amici italiani? Diego sta già riflettendo.
UOMO LIBERO - La Commissione Tributaria Centrale – secondo le dichiarazioni dei suoi avvocati - ha confermato la nullità, anche per Maradona, degli accertamenti fiscali eseguiti alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso a carico della Società Sportiva Calcio Napoli e dei suoi tesserati stranieri (oltre a Diego anche Careca e Alemao) per compensi pagati a società estere per lo sfruttamento dei diritti di immagine. La CTC ha poi estinto per condono i giudizi fiscali a carico del Napoli.
QUARANTA MILIONI - Così Diego Armando Maradona ha definitivamente vinto la sua battaglia con il fisco italiano che pretendeva circa 40 milioni di euro, interessi inclusi. «Adesso Diego può tornare in Italia da uomo libero» dice euforico l’avvocato Angelo Pisani. Non solo. Il Pibe de oro è pronto a passare al contrattacco chiedendo, secondo la sua difesa legale, un mega risarcimento all’Agenzia delle Entrate «per i danni personali, all’immagine, patrimoniale e da perdita di chance subiti in questi anni di persecuzione con cartelle pazze: risarcimento per una somma quanto meno equivalente alla stessa pretesa ingiustamente addebitatagli, e cioè 40 milioni di euro». Una battaglia legale si chiude e un’altra si prospetta all’orizzonte. Diego può tornare, Napoli lo aspetta.
A cura di Biagio Angrisani, CorrieredelloSport